La conservazione della carne tramite affumicatura o salatura è una tradizione che, per le genti di montagna e per chi vive in situazioni ambientali estreme, è dettata dalla necessità, come accade ancora oggi per i popoli nomadi della Mongolia, protagonisti della mostra “Sciamani. Téchne, spirito, idea”.

Una tradizione attestata anche in Trentino, che nel corso degli anni è diventata un’arte e che, grazie alle continue ricerche e personalizzazioni dei macellai locali, ha reso la carne salada un alimento dal sapore e dal gusto unici.

Il METS, nel contesto del ciclo di incontri pubblici “Orizzonti sciamanici. Approfondimenti, talk e laboratori”, organizza ben cinque serate in cui protagonista sarà la tradizione gastronomica trentina delle Macellerie di Montagna e in particolare la carne salada, oggi tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che ha ottenuto la certificazione De.Co. a conferma del suo legame con il territorio.

Queste serate di assaggio e approfondimento sono l’occasione per riscoprire saperi tradizionali che danno valore alle produzioni gastronomiche e che sono fondamentali per la diffusione di una corretta cultura alimentare.