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«L'Imprenditoria femminile nell'area Euregio» saluto iniziale per Presidente Giovanni Bort

05/05/2021 da Ufficio stampa

Gentili Signore, egregi Signori,

 

sono particolarmente lieto di dare a tutti voi il benvenuto a questo incontro.

Contraccambio il saluto di Michl Ebner, Presidente della Camera di Commercio di Bolzano e mi unisco a lui nel salutare il collega Christoph Walser, Presidente della Camera dell’Economia del Tirolo.

 

Permettetemi di estendere alle Presidenti dei Comitati per l’imprenditoria femminile dei nostri tre territori un plauso sincero per il loro impegno a sostegno delle donne che scelgono di gestire un’attività economica e, più in generale, per il contributo significativo che, con il loro lavoro costante, garantiscono alla diffusione di una cultura moderna, in una realtà purtroppo ancora non del tutto libera da discriminazioni di genere. A voi va riconosciuto il merito di aver fortemente voluto quest’indagine, grazie alla quale oggi possiamo aggiungere un tassello importante al quadro delle dinamiche che muovono e caratterizzano le imprese guidate da donne.

 

Non è compito mio entrare nei dettagli della ricerca – che ho già avuto modo di leggere e apprezzare nei suoi contenuti – ma è significativo sottolineare che l’imprenditoria femminile dell’Euregio ha dimostrato qualità peculiari ed è importante riconoscere alle donne una particolare propensione nei confronti dell’implementazione di efficaci modelli organizzativi e gestionali, nell’incentivare il grado di innovazione, nel rinsaldare il legame col territorio e nel favorire la sostenibilità dello sviluppo aziendale. Con risultati che si sono riversati sul sistema economico nel suo complesso. Inoltre, il confronto tra i dati raccolti e il racconto di esperienze concrete, permette di costruire un intreccio di conoscenze, capace di disegnare nuovi scenari tra territori geograficamente affini.

Infine, la capacità di reazione dimostrata dalle imprese femminili, rispetto alle profonde difficoltà causate dalla pandemia e aggravate dalla crisi economica, si è dimostrata la carta vincente per far fronte e scongiurare scenari spesso preoccupanti, dimostrando una solida capacità di resilienza, fondata su competenza e prospettiva.

 

Ma non mi dilungo oltre. Prima però di cedere la parola al collega del Land Tirolo desidero ringraziare il GECT “Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino”, che ha sovrinteso e coordinato questo interessante progetto, e l’Università degli studi di Trento che, grazie all’impegno del gruppo di ricerca, coordinato dalla professoressa Mariangela Franch, oggi mette a nostra disposizione materiale prezioso su cui impostare le nostre scelte future e ci permette di tracciare con cognizione di causa nuove linee programmatiche.