Torna anche quest’anno l’ordinanza che regolamenta l’uso dell’aria condizionata in bar, negozi, attività artigianali ed edifici con accesso al pubblico.
Il provvedimento, firmato dal sindaco Franco Ianeselli, entra in vigore lunedì 29 luglio.
Tra gli obiettivi, il contenimento dei consumi energetici e la riduzione delle emissioni di Co2.
L’ordinanza prevede che fino al prossimo 20 settembre 2024, qualora siano attivi impianti di raffrescamento, vengano mantenute chiuse tutte le porte di accesso che si affacciano sull’esterno degli esercizi commerciali, di bar e ristoranti e degli edifici con accesso al pubblico, ad eccezione naturalmente del tempo necessario all’entrata e all’uscita delle persone e alle operazioni di carico/scarico merci e simili. Va garantita comunque la regolare aerazione dei locali.
Non devono sottostare a queste disposizioni gli esercizi commerciali, i bar e i ristoranti con plateatico per cui è indispensabile il passaggio continuativo del personale dall’interno all’esterno. Il divieto non vale neppure per gli esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande le cui porte di accesso non si affacciano direttamente all’esterno (è il caso per esempio dei negozi all’interno di centri commerciali) o che sono dotati di dispositivi per evitare la dispersione termica dall’interno (ad esempio le cosiddette lame d’aria).