Il concordato preventivo biennale per gli anni 2024-2025 è fondato su un patto tra imprese e Fisco per concordare preventivamente i redditi e la base imponibile IRAP da assoggettare a tassazione, ricevendo in cambio alcuni vantaggi.
L’adesione è facoltativa e va effettuata entro il termine attualmente previsto al 15 ottobre 2024. Possono accedervi i soggetti che applicano gli ISA ed i forfettari i quali vedranno però il concordato preventivo limitato alla sola annualità 2024.
Sono espressamente esclusi i contribuenti che:
L’accettazione della proposta comporterà, per il contribuente, di dover assoggettare ad IRPEF ed IRAP i redditi concordati.
Gli eventuali maggiori ovvero minori redditi effettivi rispetto a quelli concordati con l’Amministrazione finanziaria non rilevano ai fini fiscali. Il reddito derivante dal concordato proposto dall’Agenzia delle Entrate non terrà conto di alcune componenti quali: plusvalenze e minusvalenze, sopravvenienze attive.
L’IVA è espressamente esclusa dal concordato preventivo e dovrà quindi essere gestita e versata secondo le consuete modalità.
Il concordato preventivo produce effetti anche ai fini INPS per artigiani e commercianti o per gli iscritti alla gestione separata, rispetto ai quali il reddito concordato ha piena rilevanza anche ai fini contributivi. Il contribuente può, comunque, versare i contributi previdenziali considerando il reddito effettivo, se superiore a quello concordato.
I contribuenti che decidono di aderirvi dovranno sempre e comunque adempiere gli ordinari obblighi contabili e fiscali.
Sono previste alcune cause di cessazione degli effetti del concordato a partire dal periodo d’imposta in cui si realizzano minori redditi o minori valori della produzione netta effettivi eccedenti la misura del 50%, rispetto a quelli oggetto del concordato in presenza di talune “circostanze eccezionali” ovvero:
Per i periodi d’imposta oggetto di concordato:
Il governo ha predisposto un decreto correttivo, che ora è all’esame in Commissione parlamentare.
Informazioni
Servizio fiscale Servizimprese CAF srl, dott. Mauro Longo (tel. 0461/880600).