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Nel 2022 investiti 500 milioni nell'intelligenza artificiale

L'intelligenza artificiale nel turismo

Convegno online organizzato da Unione Albergatori del Trentino ed Edi Confcommercio per esplorare le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e delle nuove tendenze tecnologiche

14/06/2023 da Ufficio stampa

Anche per il turismo l’intelligenza artificiale è diventata una delle tecnologie chiave nella trasformazione digitale. E se già prima dello scoppio della pandemia si stimava che oltre il 70% delle ore impiegate nel settore turistico avrebbe potuto essere automatizzato, la grande accelerazione che quest’ultima ha impresso  ha generato molte questioni sul futuro di un settore che conta oggi quasi un milione e mezzo di addetti in Italia. Tanto più che il digitale rappresenta l’unità di misura più efficace per comprendere i segnali di un cambiamento in essere. È da queste considerazioni che è nato il convegno “Intelligenza artificiale nel turismo”, organizzato da Unat (Unione Albergatori del Trentino) ed Edi Confcommercio, che si è svolto online il 13 giugno scorso. Nel corso dell'appuntamento - dedicato agli albergatori, agli operatori e alle istituzioni del settore turistico - sono state esplorate le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e le nuove tendenze tecnologiche.

I lavori sono stati introdotti da Enzo Bassetti, vicepresidente di UNAT Unione Albergatori che ha evidenziato come stiamo assistendo ad una nuova trasformazione digitale con tutto quello che comporta, come già accaduto nel corso della storia dell'umanità con le grandi invenzioni del passato.

Nicola Bianchi, vicedirettore di Edi Confcommercio (la struttura che ha l’obiettivo di supportare le aziende nei percorsi di trasformazione digitale con una serie di servizi e 62 sportelli innovazione distribuita su tutto il territorio nazionale) ha sottolineato nel suo intervento introduttivo che per la prima volta la Commissione Europea ha stanziato 750 milioni per costituire la rete degli european digital innovation hubs, con l’obiettivo di rispondere alle grandi sfide che derivano, ad esempio, dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Si tratta di centri servizi che “permettono alle imprese di accedere a infrastrutture, competenze , percorsi di formazione, strumenti per migliorare l’accesso ai finanziamenti”. Per quanto riguarda nello specifico l’intelligenza artificiale (nel 2022 sono stati investiti 500 milioni in questo specifico segmento di mercato, +32% rispetto all’anno precedente), Bianchi ha evidenziato che“siamo la prima generazione a vivere un momento storico in cui cambia il modo in cui si impara, si lavora, si viaggia, si compra, si accede alle cure sanitarie. È una rivoluzione velocissima, che sta davvero bruciando i tempi”. Per quanto riguarda specificatamente il settore turistico, l’intelligenza artificiale offre:

  • soluzioni per la generazione di contenuti di testo;
  • assistenti virtuali e chatbot;
  • soluzioni per l’elaborazione e l’estrazione di dati.

Ovviamente non mancano rischi e sfide per le imprese del settore, che secondo Edi devono:

  • definire una strategia adatta al proprio business;
  • accedere a finanziamenti pubblici o privati;
  • individuare partner e fornitori qualificati.

Il digital innovation hub di Confcommercio risponde offrendo vari servizi, tra cui l’assessment digitale per le strutture ricettive, il programma “Test before invest” e il programma di open innovation per i settori del turismo e del retail che sarà disponibile dal prossimo ottobre

Misa Labarile, Policy Officer Commissione Europea, ha esposto ciò che la Commissione sta facendo per la strategia digitale e l'intelligenza artificiale, ricordando anche i fondi che vengono messi a disposizione delle imprese.

Massimo Teruzzi, specialista per innovazione Intesa Sanpaolo, ha moderato la prima tavola rotonda durante la quale hanno parlato Gualtiero Carraro, Owner e Founder Carraro Lab, Alberto Villa, CFO Conversence e Simone Russo, CEO e Founder, Immodrone che hanno raccontato le peculiarità delle loro realtà innovative e spiegato come l'IA possa essere sfruttata per ampliare il business aziendale anche in ambito turistico.

La seconda tavola rotonda, moderata da Edoardo Colombo, Esperto di Turismo EDI Confcommercio, ha affrontato il tema di come una destinazione turistica possa validamente decodificare ed utilizzare la mole di dati e di informazioni che viene generata da tanti diversi player a livello mondiale. Sono intervenuti, illustrando con esempi concreti e vari case history nei loro ambiti territoriali e di competenza: Massimiliano Paleari, Fondatore e Consigliere Delegato Digitalia, Mario Romanelli, Sales Director The Data Appeal Company e Patrick Ohnewein, Head of Tech Transfer Digital NOI Techpark.

L'evento si è concluso con l'intervento di Calogero Oddo, professore associato di bioingegneria Scuola Superiore Sant'Anna e Coordinatore ARTES4.0@SSSA che ha fatto una panoramica sulle opportunità dei dottorati innovativi in ambito robotica e macchine intelligenti in collaborazione con le imprese.  Al termine della propria relazione ha poi avuto modo di rispondere alle sollecitazioni del pubblico in sala. Il convegno è stato seguito anche online in diretta streaming da oltre cento spettatori collegati dall'Italia e dall'estero.