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Pneumatici (PFU) provenienti da veicoli a fine vita

Approvato l’eco contributo 2015 per lo smaltimento  degli pneumatici fuori uso

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Il 28 maggio scorso è stato pubblicato sul sito web del Ministero dell’Ambiente il Decreto Direttoriale n° 30 del 27 maggio 2015 con il quale è stata fissata, per ogni tipologia di veicolo, la misura del contributo PFU - valevole per l’anno 2015 - per la gestione degli pneumatici fuori uso derivanti da demolizione di veicoli.
Il decreto è entrato in vigore il 12 giugno 2015

A partire da tale data, i rivenditori di veicoli dovranno, pertanto, riscuotere il contributo PFU sulla base dei nuovi valori ministeriali.

Obblighi dei rivenditori

I rivenditori e i concessionari di veicoli (automobili, ciclomotori, autocarri, trattori, macchine agricole, ecc.) hanno l’obbligo di riscuotere all’atto della vendita di un veicolo nuovo nel territorio nazionale il contributo per il riciclaggio e smaltimento degli pneumatici a fine vita, a carico del cliente finale, secondo gli importi definiti nella tabella allegata al decreto citato (scaricabile qui). 

Il contributo sui PFU varia a seconda dei veicoli utilizzatori e dei relativi pesi: € 0,31 per i motocicli (categorie L), € 2,31 per le automobili (categorie M1 M2 O2 N1), da € 0,37 a € 48,19 per macchine agricole, macchine operatrici, macchine industriali  

Fatturazione del contributo

Il contributo, soggetto ad IVA, deve essere indicato in modo chiaro in una riga separata nella fattura di vendita, con la seguente dicitura  “Contributo ambientale per il recupero degli pneumatici fuori uso ai sensi dell’articolo 7 del D.M. 17 Aprile 2011, n° 82 ”. 

Il contributo (€/veicolo) varia in funzione della tipologia di veicolo venduto e non si applica ai veicoli usati. 

Iscrizione al Fondo presso l'ACI e versamento del contributo

Ricordiamo che i rivenditori ed i concessionari di veicoli hanno l’obbligo di versare il contributo fatturato al loro cliente finale nel Fondo gestito e controllato dal Comitato di gestione degli pneumatici provenienti da veicoli a fine vita costituito presso l’ACI, Automobil Club Italiano. 

Per adempiere all’obbligo di versamento del contributo, che dovrà avvenire tramite RID, il rivenditore ed il concessionario di veicoli devono iscriversi a tale Fondo, seguendo la procedura di registrazione indicata in modo analitico nell’apposito sito www.pneumaticifuoriuso.it. (sezione “come registrarsi”).

Informazioni

Ufficio legislativo dott.ssa Mila Bertoldi (tel. 0461 880326)