“Il lavoro dei pubblici esercizi è diventato sempre più complicato dopo gli anni tremendi delle restrizioni legati al Covid, con l’aumento dei costi energetici e delle materie prime, le difficoltà a reperire collaboratori per le nostre aziende e le iniziative di intrattenimento musicale che molti di noi mettono in campo, sostenendo costi non irrilevanti, sono rivolte ad offrire momenti di svago e di ritrovo alla nostra clientela ma la burocrazia rischia di farci affondare”.
A parlare è Ciro Di Vito, presidente dei pubblici esercizi della Vallagarina aderenti all’Unione Commercio e Turismo, l’associazione maggiormente rappresentativa del settore: “Ci fa arrabbiare leggere di nuove pesanti sanzioni comminate a colleghi che con coraggio e tanti sacrifici provano a valorizzare le proprie attività e, non dimentichiamolo mai, svolgono un importante ruolo sociale come presidio e vivacizzazione dei centri urbani che, laddove vengono a mancare pubblici esercizi e negozi, diventano zone poco attrattive ma anche poco sicure e gradatamente abbandonate dalla cittadinanza. Ecco perché chiediamo con forza una semplificazione delle procedure e che l’attività di intrattenimento svolta nei nostri locali non necessiti di specifiche autorizzazioni, come già avviene per gli eventi organizzati all’interno dei locali con capienza ed afflusso non superiori a 100 persone e con superficie di somministrazione massima di 142,85 mq”.
In merito all’ultimo caso di Vito è chiaro: “Assurdo essere multati per un dj set per poche decine di persone, di mero accompagnamento, per allietare le serate dei nostri clienti. Rivendichiamo il nostro ruolo e la nostra correttezza ma districarsi in questa giungla di norme, locali e nazionali, risulta oltremodo difficile e molti colleghi, per non rischiare sanzioni elevate e denunce penali, stanno rinunciando a queste iniziative con evidente danno per le nostre comunità e per l’attrattività dei nostri centri. E’ necessario intervenire con urgenza per semplificare il quadro normativo. Da parte nostra, come associazione maggiormente rappresentativa, siamo sempre a disposizione dei nostri associati per fornire il necessario supporto per espletare le procedure burocratiche”.
“Questa problematica è oggetto di forte attenzione da parte della nostra Associazione - così Marco Fontanari, presidente dell’Unione Commercio e Turismo di Rovereto e Vallagarina -, oltre a promuovere un serrato confronto con gli enti competenti per favorire una semplificazione delle procedure, a breve organizzeremo un apposito incontro con i nostri associati del settore della Vallagarina, nel quale illustreremo con precisione e nel dettaglio gli adempimenti necessari per organizzare piccoli trattenimenti musicali senza ballo in bar e ristoranti”.