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Rateizzazione delle cartelle di riscossione Equitalia

Con il Comunicato stampa dell'8 giugno 2015, Equitalia ha diffuso i dati sulla nuova possibilità di rateizzazione delle cartelle di riscossione messa a disposizione dei contribuenti dallo scorso mese di marzo e riservata a chi ha perso il beneficio della dilazione dei pagamenti alla data del 31 dicembre 2014.

In particolare, l'agente della riscossione ha evidenziato che, a due mesi dalla scadenza del 31 luglio per aderire alla rateizzazione delle cartelle di riscossione, sono state presentate 48.485 domande e di queste ne sono state già concesse 47.049 (97%) per un importo dilazionato di oltre 1,2 miliardi di euro.

Al riguardo, si ricorda che, secondo quanto stabilito dal D.L. n. 192 del 2014 (cosiddetto "Decreto milleproroghe"), i contribuenti possono richiedere fino ad un massimo di 72 rate (6 anni) presentando la domanda entro il prossimo 31 luglio (i moduli per la richiesta sono disponibili nella sezione: Modulistica – Rateazione del sito internet www.gruppoequitalia.it).

In vista della predetta scadenza Equitalia ha sottolineato che il citato provvedimento consente ai cittadini ed alle imprese in difficoltà di usufruire di nuove condizioni favorevoli per regolarizzare la loro situazione debitoria. Ci sono, però, alcuni limiti rispetto alle regole generali sulla rateizzazione: il nuovo piano concesso non è prorogabile e decade in caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive (anziché 8 rate).

Le dilazioni di pagamento rappresentano circa la metà dei volumi riscossi annualmente. Ad oggi sono attive circa 2,9 milioni di rateizzazioni per un importo dilazionato di 30,5 miliardi di euro.

Infine, Equitalia ha reso noto i dati sul recupero dell'evasione fiscale da riscossione. In particolare, nei primi cinque mesi del 2015, sono stati riscossi, complessivamente, oltre 3,4 miliardi di euro, con un incremento del 8,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che, peraltro, aveva beneficiato di circa 700 milioni di incassi derivanti dalla definizione agevolata delle cartelle. La riscossione si concentra sugli importi più rilevanti: circa i due terzi deriva, infatti, da debiti superiori a 50.000 euro.

Informazioni

Servizi Imprese CAF Srl, dott. Claudio Stefani (tel. 0461 880518), dott. Mauro Longo (tel. 0461 880600)