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Split payment e pubblica amministrazione: ufficiale la proroga al 2026

10/08/2023 da Ufficio stampa

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 27 luglio 2023, è stata pubblicata la decisione del Consiglio dell’Ue che autorizza l’Italia a continuare a prevedere il meccanismo dello split payment, previsto dall’art. 17ter del D.P.R. 633/72, fino al 30 giugno 2026.

Con particolare riguardo alla pubblica amministrazione, si ricorda che il meccanismo dello split payment, si applica:

  • alle operazioni effettuate nei confronti delle pubbliche amministrazioni,
  • nonché degli enti pubblici economici e delle fondazioni, delle società controllate o partecipate da pubbliche amministrazioni,

Esso prevede che per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di pubbliche amministrazioni (PA), ed enti assimilati:

  • il soggetto che emette la fattura (fornitore/prestatore della PA) espone (e non addebita) l’imposta, riportando la dicitura “scissione dei pagamenti”,
  • il soggetto riceve la fattura (cessionario/committente) effettua il versamento dell’IVA in apposito conto dell’Amministrazione fiscale.

Informazioni
Servizio fiscale Servizimprese CAF srl, dott. Mauro Longo (tel. 0461/880600)