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Alternanza scuola-lavoro in Trentino

08/08/2018 da Ufficio stampa

L'alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica con cui si realizzano i percorsi del secondo ciclo (istruzione e formazione professionale e istruzione secondaria di secondo grado), in collaborazione con le imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza e con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Prevede l'integrazione nel curriculum scolastico dello studente di momenti di apprendimento in aula e periodi di apprendimento in un ambiente lavorativo, in alternanza.

In questo modo lo studente sviluppa le proprie competenze anche attraverso l’operatività in situazioni reali di lavoro e familiarizza con il mondo del lavoro.

L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio e le personali esigenze formative degli studenti.

A CHI SI RIVOLGE

I percorsi di alternanza sono diretti agli studenti:

  • dell'ultimo triennio dell’istruzione liceale (per almeno 200 ore)       
  • dell'ultimo triennio dell'istruzione tecnica e professionale (per almeno 400 ore)
  • del terzo anno (per almeno 120 ore) e del quarto anno (per almeno 320 ore) dell’istruzione e    formazione professionale

FINALITÀ

Il percorso di alternanza è finalizzato a:

  • collegare ed integrare le conoscenze teoriche apprese in aula con l’esperienza pratica in un contesto di lavoro
  • arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze richieste e valorizzate nel mercato del lavoro
  • orientare gli studenti alle scelte formative e professionali, valorizzandone le vocazioni   personali, gli interessi e le attitudini-
  • collegare le istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile
  • correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio

L'alternanza si articola in periodi di formazione in aula e periodi di apprendimento mediante situazioni reali di lavoro, utilizzando metodologie e pratiche didattiche che valorizzano i diversi stili di apprendimento.

CHE COS’È LA FORMAZIONE DUALE/APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO?

Per formazione duale s’intende un modello di formazione che vuole favorire l’occupazione giovanile, promuovendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, fornendo ai giovani le conoscenze di base e le competenze trasversali e tecnico-professionali necessarie per collocarsi in ambito lavorativo.

È “duale” perché l’apprendimento si svolge in due luoghi, egualmente formativi: l’impresa e l’istituzione formativa. La caratteristica fondamentale della formazione consiste nell’ “imparare lavorando” direttamente in azienda e nell’apprendimento delle basi teoriche culturali, scientifiche e tecnologiche a scuola, combinando l’apprendimento basato sul lavoro con l’apprendimento formale in ambiente scolastico, in modo integrato. La persona coinvolta nel processo formativo ha formalmente un doppio status di studente e di lavoratore.

Si realizza mediante l’apprendistato formativo, finalizzato alla formazione e occupazione con contratto di lavoro dei giovani, che consente il conseguimento di un titolo di studio formale, valorizzando sia la formazione interna nell’impresa dove si lavora e quindi l’esperienza professionale diretta, sia la formazione esterna presso l’istituzione formativa, diventando, nella nuova riforma sul lavoro, detta “Jobs Act1”, una forma privilegiata di inserimento lavorativo dei giovani nel mercato del lavoro.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - TIROCINIO ESTIVO

Cos’è il tirocinio estivo? Nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro rientra anche il tirocinio estivo. Il tirocinio estivo è un periodo di apprendimento per studenti regolarmente iscritti alle scuole secondarie di secondo grado e dell’istruzione e Formazione professionale, presso un reale luogo di lavoro (imprese private ed enti pubblici). E’ facoltativo e non sostituisce il tirocinio curriculare. A chi è rivolto? Il tirocinio estivo è rivolto a studenti delle scuole secondarie superiori di secondo grado e dell’istruzione e Formazione professionale a partire da primo anno scolastico. Quali sono gli obiettivi? Il tirocinio estivo ha finalità formative e di orientamento. Viene elaborato a misura dello studente e le attività previste non necessariamente devono essere coerenti con il percorso di studi frequentato.

Quando si svolge? Nel periodo che intercorre tra la fine dell’anno scolastico e l’inizio del successivo per una durata massima complessiva di tre mesi. Come si realizza? Le istituzioni scolastiche dove risultano iscritti gli studenti possono promuovere il tirocinio estivo attraverso la sottoscrizione di una convenzione tra il soggetto promotore (la scuola) e il soggetto ospitante (l’impresa). La scuola che promuove i tirocini estivi raccoglie le disponibilità delle aziende, redige il progetto formativo e di orientamento e indica la durata e le modalità di svolgimento, mette a disposizione un tutor che si confronterà con il tutor aziendale che seguirà il tirocinante durante tutto il percorso.È prevista un’indennità? Il tirocinio estivo non è un contratto di lavoro, ma è prevista un’indennità di partecipazione a favore dello studente non inferiore a 300 euro lordi mensili (o 70 euro settimanali) e non superiore a 600 euro mensili a carico dell’impresa. Inoltre il soggetto ospitante (impresa) provvederà alle assicurazioni obbligatorie e la formazione per la sicurezza, salvo diversi accordi con la scuola per le assicurazioni obbligatorie INAIL e responsabilità civile conto terzi.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti i soci possono contattare la Responsabile dell’Ufficio Relazioni Sindacali e Lavoro di Confcommercio Trentino, Giannina Montaruli, al numero di telefono 0461/880349, email giannina.montaruli@unione.tn.it.

N.b. A settembre verranno programmati sul territorio provinciale una serie di incontri informativi/formativi sul tema.