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Aria condizionata in negozio solo con le porte chiuse

Il sindaco Ianeselli ha firmato l’ordinanza: in vigore dal 4 luglio al 20 settembre

03/07/2023 da Ufficio stampa

Informiamo gli operatori interessati che nel Comune di Trento, a decorrere dal 4 luglio 2023 al 20 settembre 2023 entrerà in vigore l’ordinanza n. 6/2023 del Sindaco di Trento, avente ad oggetto "Misure per la sostenibilità ambientale degli insediamenti urbani, per il risparmio energetico e il contrasto ai cambiamenti climatici".

In base al nuovo provvedimento il Sindaco ordina che, su tutto il territorio comunale di Trento, nel periodo estivo, qualora siano attivi impianti di raffrescamento degli ambienti, vengano mantenute chiuse tutte le porte di accesso al pubblico che si affacciano sull’esterno degli esercizi commerciali, di somministrazione alimenti e bevande e degli edifici con accesso al pubblico, ad eccezione del tempo necessario all’entrata ed all’uscita delle persone ed alle operazioni funzionali all’esercizio (carico/scarico merci e simili) e garantendo la regolare aerazione dei locali.

Sono esclusi gli esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande che hanno spazi all’aperto di pertinenza dell’attività per cui è indispensabile il passaggio continuativo delle personale dall’interno all’esterno, oltre agli esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande le cui porte di accesso al pubblico non si affacciano direttamente all’esterno (ad esempio negozi all’interno di centri commerciali) oppure dotati di dispositivi idonei ad evitare la dispersione termica dall’interno dell’esercizio commerciale (ad esempio lame d’aria) che siano tenuti in funzione;

In caso di inosservanza dell’ordinanza si applica una sanzione amministrativa pecuniaria che prevede il pagamento di una somma da euro 89,00 ad euro 538,00.

Nel testo dell’ordinanza si sottolinea il fatto “un utilizzo non corretto degli impianti di climatizzazione incide direttamente sul fabbisogno energetico generando un aumento significativo del consumo, rispetto al normale, per l’ottenimento del confort termico con conseguente spreco di energia e combustibile ed incremento delle concentrazioni di inquinanti in atmosfera”. Si rileva inoltre “che è abitudine  in molti esercizi commerciali, di somministrazione alimenti e bevande e degli edifici con accesso al pubblico, mantenere permanentemente aperti gli accesso all’esterno (porte di ingresso) anche nei periodi di accensione degli impianti di condizionamento estivo. [...] tale pratica è incompatibile con la situazione ambientale e geopolitica in relazione alla crisi energetica, determina inoltre un ingiustificato consumo di combustibili ed impatti ambientali tali da incidere sul degrado del territorio e dell’ambiente e che per queste ragioni occorre mettere in atto tutto quanto possibile per contrastarla”.

Allegato: Ordinanza

 

Per informazioni è possibile la propria Associazione di Categoria (0161 880111)