PREMESSA
Nel 2011 la Giunta Provinciale ha approvato la creazione di un marchio di qualità, Marchio Qualità Trentino, con indicazione di origine, per assicurare la riconoscibilità dei prodotti agroalimentari territoriali ad elevato standard di qualità (attraverso specifici disciplinari approvati dalla Giunta provinciale).
Il Marchio Qualità Trentino (MQT) pertanto distingue sul mercato le produzioni agroalimentari trentine, indicandone l'origine e la corrispondenza secondo elevati standard di qualità, certificati da organismi di controllo indipendenti ed accreditati.
Il MQT ha due obiettivi principali: garantire da un lato il consumatore finale rispetto all'elevata (e certificata) qualità di offerta delle produzioni territoriali e contestualmente dare ulteriore forza al progetto di marketing territoriale del Trentino, valorizzando l'intera filiera agroalimentare provinciale attraverso la promozione di un brand in grado di evocare il territorio e di trasmettere qualità, genuinità e distintività nel vivere e nel produrre.
Chi intende utilizzare il Marchio Qualità Trentino deve essere in possesso del Certificato di Conformità, rilasciato dall’Organismo di controllo, attestante la corrispondenza alle norme contenute nel relativo disciplinare di produzione (Vedi ALLEGATO 1 - Disciplinare pane fresco e dolci da forno 24 gennaio 2020) ed inoltrare specifica istanza di licenza d’uso (Vedi ALLEGATO 2 - Modulo richiesta licenza marchio Qualità Trentino) a Trentino Marketing, indicando i prodotti sui quali si intende usare il marchio.
Il nuovo Regolamento d'uso del Marchio collettivo "Qualità Trentino" è stato approvato con delibera di modifica n. 212 il 14 febbraio 2020 (Vedi ALLEGATO 3 - Delibera 212 2020). Il Regolamento definisce le condizioni generali per il rilascio della licenza d’uso del marchio “Qualità Trentino”, unitamente alle finalità e all’ambito di applicazione dello stesso, alle procedure da seguire per l’ottenimento della licenza d’uso, ai contenuti e alla validità della stessa, al sistema di vigilanza e di controllo sul suo corretto uso, unitamente alle relative sanzioni.
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Di seguito riportiamo un prospetto sintetico su come ottenere la certificazione e la licenza d'uso del Marchio Qualità Trentino:
ITER DI CERTIFICAZIONE
ITER PER OTTENERE LA LICENZA D’USO DEL MQT: https://www.trentinoqualita.it/it/il-marchio/richiedi-il-marchio/
1. Per ottenere la licenza d’uso del MQT è necessario fare domanda a Trentino Marketing Spa dopo aver terminato l’iter di certificazione, allegando alla "Richiesta di concessione licenza d’uso non esclusivo del marchio collettivo Qualità Trentino" (Vedi ALLEGATO 2 - Modulo di Richiesta Concessione licenza d'uso non esclusivo del marchio MQT) i seguenti documenti:
Una volta scaricato e compilato, il modulo va stampato, scannerizzato e inviato a marchiotrentino@trentinomarketing.org (Telefono 0461/219397).
2. L’apposizione del Marchio “Qualità Trentino” sull’etichetta del prodotto certificato e laddove possibile deve essere approvata da Trentino Marketing (Referente: Annalisa Lever, 0461/219385 – email annalisa.lever@trentinomarketing.org);
** Il Comitato tecnico Qualità Trentino, nominato con deliberazione di Giunta provinciale, è costituito da (Art. 8 del Regolamento d'uso del Marchio Qualità Trentino):
CONTRIBUTI
CONTRIBUTI PER INCENTIVARE PROGRAMMI DI CONTROLLO NEL PROCESSO PRODUTTIVO A GARANZIA DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE E DELLE ATTESTAZIONI DI SPECIFICITÀ - legge provinciale 4/2003, art. 48 comma 1 e comma 3
Descrizione
Alcune attività di certificazione sono finanziabili attraverso un contributo gestito dal Servizio Politiche Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento, secondo quanto previsto dall’art. 48 della Legge provinciale n. 4/2003 comma 1 e comma 3 che incentiva i “programmi di controllo nel processo produttivo a garanzia delle denominazioni di origine e delle attestazioni di specificità” (Vedi ALLEGATO 5 – Contributi).
Chi può avviare il procedimento
Beneficiari dei contributi sono, nella fattispecie, le piccole medie imprese del settore agroalimentare, singole o associate.
Spese ammissibili
Vengono considerate spese ammissibili i costi dei controlli e le analisi sui campioni prelevati ed effettuati dall’Organismo di certificazione incaricato o abilitato (Iva inclusa, se rappresenta un costo per l’azienda).
Come fare (adempimenti e scadenze)
La spesa ammissibile non può essere inferiore a 1.000,00 euro e sono ammesse le spese effettuate dopo la presentazione della domanda di aiuto ed entro il 31 dicembre dell'anno di riferimento.
I contributi sono concessi nelle seguenti percentuali:
Per gli anni successivi non sono concessi contributi.
La domanda deve essere presentata nel periodo dal 1° gennaio al 15 giugno dell'anno di riferimento prima di sostenere le spese di certificazione, secondo le seguenti modalità:
Per informazioni, la referente è la signora Maria Chiara Favalli, Servizio Politiche Sviluppo Rurale, telefono 0461/495912, mariachiara.favalli@provincia.tn.it.
Link sito PAT per informazioni
http://www.procedimenti.provincia.tn.it (Ricerca per Struttura | Servizio Politiche Sviluppo Rurale | Visualizza i risultati | Agevolazioni per la qualità dei prodotti per la certificazione dei prodotti riconosciuti a livello provinciale)
Normativa
Modelli