Non ci stanno i tre presidenti dei trasportatori Claudio Comini (Associazione Artigiani), Giorgio Loner (Fai) e Lucio Sandri (Confindustria Trento) ad accettare questa ulteriore provocazione. “Abbiamo accettato mal volentieri il divieto di sorpasso notturno ed ora vogliamo scongiurare che le nostre imprese debbano anche subire l’aumento del pedaggio”.
Gli imprenditori trentini ritengono l’aumento del pedaggio, ipotizzato dall’Euregio, una misura sbagliata finché non ci sarà un’alternativa valida e competitiva alla strada; ad oggi il trasporto su rotaia è assolutamente non concorrenziale.
Le imprese di trasporto italiane sono soggette a continui aumenti dei costi che le rendono sempre meno competitive rispetto alle imprese dell’est Europa; il traffico merci su gomma delle imprese dell’est da e verso l’Italia è salito del 198% in 10 anni.