L’1 Gennaio 2021 il Portogallo ha assunto la presidenza del Consiglio dell’UE proponendo un progetto preciso basato su una ripresa equa, verde e digitale. La presidenza portoghese ha dunque proposto di iniziare a mettere in pratica con azioni concrete alcuni tra i più importanti obiettivi europei di medio lungo termine. Tenendo in considerazione la grave situazione economica legata alla crisi sanitaria da Covid-19 e gli obiettivi dell'agenda strategica dell'UE, le cinque priorità che si impegna a mettere in campo saranno:

1) Rafforzare la resilienza dell'Europa. Come? Avviando l'esecuzione del nuovo quadro finanziario pluriennale (QFP) e del piano “Next Generation EU” per supportare la ripartenza economica e la creazione di posti di lavoro a partire dalle piccole e medie imprese e dai settori più colpiti dalla crisi.

2) Promuovere la fiducia nel modello sociale europeo. Come? Partendo dal favorire l’empowerment del cittadino, la tutela dei gruppi più vulnerabili, lotta alla povertà e esclusione sociale. In questo ambito sarà centrale il ruolo del “Porto Social Summit” che si terrà nei giorni del 7-8 maggio 2021 per realizzare l’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali e relativo piano d’azione.

3) Promuovere una ripresa sostenibile. Come? Pianificando l’attuazione del Green Deal europeo che punta a trasformare l’Europa nel primo continente a zero emissioni di carbonio entro il 2050 e alla riduzione di emissioni di CO2 di almeno il 55% rispetto al 1990 entro il 2030. In altre parole l’Europa intende incoraggiare e sostenere un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio impregnata di innovazione e di sicurezza dell’approvvigionamento energetico.

4) Accelerare una transizione digitale equa e inclusiva. Come?Promuovendo la leadership europea nella creazione di nuove soluzioni e strategie digitali per la transizione verde in particolar modo nei settori della salute, della ricerca, dell’innovazione (R&I), della proprietà industriale, e nella mobilità. Un concetto chiave sarà: migliorare l’accesso e la condivisione di dati di sempre maggiore qualità.

5) Riaffermare il ruolo dell'UE nel mondo. Come? Puntando ad un posizionamento geopolitico dell’Europa come attrice globale, incoraggiando l'apertura e il multilateralismo. La presidenza portoghese intende difendere i partenariati internazionali orientati allo sviluppo di un sistema relazionale e commerciale aperto con una prospettiva trasversale rivolta all’empowerment dei cittadini.

*N.B. La presidenza del Consiglio dell’UE è esercitata a turno dagli Stati membri ogni sei mesi. Durante ciascun semestre, presiede le riunioni a tutti i livelli nell'ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell'UE in seno al Consiglio. Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati "trio". Questo sistema è stato introdotto dal trattato di Lisbona nel 2009. Il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi (6 per ciascuno). Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre paesi prepara un proprio programma semestrale più dettagliato. Il trio di presidenza attuale è formato dalla presidenza tedesca, da quella portoghese e da quella slovena.

Per approfondire:

Programma completo Gennaio-Giugno
Calendario degli appuntamenti semestrali