Consorzi BIM: siglato l'accordo di collaborazione per progetti di comune interesse

I 4 Consorzi BIM della provincia – BIM Adige Trento, BIM Sarca Mincio Garda, BIM Brenta e BIM Chiese – hanno sottoscritto una convenzione per la realizzazione di progetti di comune interesse. La convenzione, di durata biennale, sarà prorogabile di volta in volta di ulteriori 2 anni; segno della volontà di dare continuità al rapporto.

“Con i colleghi Presidenti condividiamo una visione comune su quello che i BIM possono e devono fare per le popolazioni. In passato abbiamo realizzato progetti in ambiti comuni – vedasi i rispettivi contributi sul fotovoltaico – sempre però in autonomia e con limitata permeabilità tra di noi. Il progetto “stufe” e soprattutto l’Accordo di programma sottoscritto da tutti noi con la Provincia Autonoma di Trento, la Federazione delle Cooperative Trentine e L’Associazione Trentina degli Artigiani, ci ha insegnato che fare insieme è un’opportunità aggiuntiva per i nostri territori e un’occasione di crescita per ciascun Ente“. Questo il commento del Presidente del BIM Adige Trento, Michele Bontempelli.

La convenzione, per il primo anno di attuazione, sosterrà inizialmente 3 progetti: un progetto legato al tema dell’ambiente e della sostenibilità (Progetto “BE-BREED”), uno legato al sociale (Progetto “sostegno creazione Comunità di Accoglienza”) e uno focalizzato sull’ambito produttivo (progetto “Imprenditore non sei solo”).

“Da alcuni anni i 4 BIM hanno rafforzato la collaborazione tramite progetti che ci rendono reciprocamente partecipi di una visione più completa del territorio. Questa convenzione è un passo ulteriore per mettere a fattor comune risorse e soprattutto idee a supporto dei nostri territori”.  Questo il commento del Presidente del BIM Sarca Mincio Garda, Giorgio Marchetti.

La convenzione permetterà negli anni di condividere progettualità, sia in termini di contenuti e finalità che di risorse. In tal senso annualmente ciascun Consorzio stanzierà 20.000 euro per l’attuazione della Convenzione.

Il Presidente del BIM del Chiese, Claudio Cortella, sottolinea che “Possiamo dire che oggi la distanza geografica tra i BIM è superata e non percepita. Stiamo sperimentando con soddisfazione forme di condivisione – di cui la convenzione sottoscritta è uno degli strumenti adottati - che crediamo possano diventare un modello anche per altri BIM”. 

Dal punto di vista della gestione della Convenzione, Giacomo Silano, Presidente del BIM Brenta, ci tiene a sottolineare che “L’elemento chiave della convenzione è sicuramente il ruolo che i 4 BIM hanno condiviso nella gestione dei progetti individuati: un Consorzio sarà soggetto attuatore cui competerà la gestione, il monitoraggio e la verifica dei progetti finanziati. In tal modo abbiamo trovato il giusto equilibrio tra finanziatori-promotore ed attuatore del progetto, evitando dispersioni di ruoli e di tempo”.

Questa “nuova” collaborazione rafforza ulteriormente il legame tra i 4 Consorzi BIM a sostegno di una visione integrata dei rispettivi territori.