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Consorzio dei Comuni in visita a Confcommercio Trentino

15/06/2017 da Ufficio stampa
15-06-2017. I vertici dell’Unione hanno incontrato il presidente Paride Gianmoena e il direttore Marco Riccadonna
 

Vertici unioneTRENTO. Confcommercio Trentino prosegue la serie di incontri con figure ed enti attivi in provincia di Trento nei settori economici, sociali, ma anche amministrativi e culturali. Stamattina, nella sala Giunta della sede di via Solteri 78, a Trento, i vertici dell’associazione guidati dal presidente Giovanni Bort hanno incontrato il presidente del Consorzio dei Comuni Paride Gianmoena e il direttore Marco Riccadonna. Come per i precedenti incontri, anche questo non si è limitato ad una semplice presentazione formale ma ci si è addentrati anche in possibili sinergie e collaborazioni tra le due realtà.

All’incontro, oltre al presidente Bort, erano presenti per Confcommercio Trentino, il vicepresidente vicario Massimo Piffer, i vicepresidenti Giorgio Buratti e Marco Fontanari e l’amministratore Emanuele Bonafini. Dopo l’illustrazione della complessa realtà di Confcommercio Trentino, con i suoi circa 500 dipendenti, le molteplici attività e un solido patrimonio rappresentato dai soci, il presidente Bort ha ricordato l’importanza delle imprese aderenti all’associazione soprattutto in relazione alla loro dimensione territoriale.

Massimo Piffer ha posto l’accento sul recente parere positivo – da parte del Consiglio delle Autonomie – alla proposta di delibera della Giunta provinciale di bloccare le aree da destinare a grandi superfici di vendita, oltre i 10 mila metri quadrati: «Ci fa piacere – ha detto Piffer – poiché questa è anche la posizione della nostra associazione: il modello di sviluppo delle grandi aree sopra i 10.000 metri è decisamente eccessivo per la nostra provincia che deve mirare ad un percorso di sviluppo della qualità anziché della quantità. Apprezziamo molto l’appoggio totale dei sindaci trentini perché significa salvaguardare l’attività delle piccole e medie imprese locali che danno identità al nostro territorio». In proposito Emanuele Bonafini, presidente dell’Associazione panificatori, ha ricordato il tema delle aperture domenicali – che andrebbero limitate, al di fuori degli ambiti turistici – annotando come nella grande distribuzione si stiano osservando passi indietro rispetto alle aperture indiscriminate e continue.

Il presidente Gianmoena ha ricordato l’intensa stagione di riforme che ha coinvolto i Comuni trentini, tra fusioni e gestioni associate, nonché l’impegno del Consorzio dei Comuni Trentini per fornire servizi sempre più efficienti e innovativi agli enti locali. Il Consiglio delle Autonomie, inoltre, garantisce quella rappresentanza territoriale necessaria per interloquire con la Provincia: «Desideriamo – ha spiegato Gianmoena – essere sempre più partecipi nei processi decisionali, con pareri e osservazioni, perché crediamo che il contributo delle amministrazioni locali sia fondamentale: il sindaco è a contatto quotidiano con i cittadini e con i problemi del territorio».

Uno dei temi affrontati nell’incontro è anche quello della burocrazia: Buratti, presidente dell’Associazione dei pubblici esercizi, ha presentato il progetto avviato con alcuni Comuni della Carta d’Identità del pubblico esercizio, utile a ridurre significativamente il peso della burocrazia che grava sull’impresa. Il Consorzio dei Comuni – hanno spiegato presidente e direttore – sono impegnati nella costante ricerca di strumenti e servizi che consentano la riduzione della burocrazia e l’innalzamento del livello di soddisfazione dei cittadini, principali fruitori delle prestazioni erogate dai Comuni. Su questo tema, i rappresentanti delle due realtà hanno individuato un punto di dialogo comune, anche grazie ai servizi innovativi in campo informatico e di gestione aziendale di Seac, società del gruppo Unione: un dialogo che potrebbe concretizzarsi in futuro in vere e proprie collaborazioni.