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Contributo alle lavoratrici autonome e libere professioniste assenti dal lavoro

Intervento 2.2.4 - Sostegno alle lavoratrici autonome e libere professioniste assenti dal lavoro per gravidanza o maternità o per esigenze legate alla crescita dei figli di età inferiore ai 12 anni

27/07/2023 da Ufficio stampa

Si tratta di un contributo erogato dall’Agenzia del Lavoro e finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento,  mediante il quale donne imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste possono farsi temporaneamente sostituire nella propria attività lavorativa da una persona, per motivi legati a:

  1.  gravidanza
  2.  maternità
  3.  crescita dei figli.

La sostituzione può avvenire per un massimo di 18 mesi corrispondenti a 540 giorni di calendario.

Requisiti soggettivi 

Per richiedere il contributo, la richiedente deve trovarsi in una di queste due situazioni:

  • - essere in gravidanza
  • - avere dei figli conviventi di età inferiore ai 12 anni

Requisiti lavorativi della richiedente

  • - imprenditrici, anche socie di società, con sede legale o operativa in provincia di Trento con meno di dieci dipendenti;
  • - lavoratrici autonome che operino in provincia di Trento;
  • - partecipanti all'impresa familiare di cui all'art. 230 bis del codice civile;
  • - collaboratrici coordinate e continuative purché residenti in provincia di Trento.

Tutte queste tipologie di richiedenti devono essere iscritte da almeno sei mesi a un’assicurazione obbligatoria ai fini previdenziali e assistenziali.

Requisiti del/della sostituto/a

La persona individuata dalla richiedente deve possedere i seguenti requisiti:
 

  • - può essere individuato/a tra i nominativi inseriti nel Nuovo Registro Provinciale
    Per poter iscriversi al Registro è necessario essere in possesso della qualificazione professionale di Co-managerottenibile tramite il Sistema provinciale di certificazione delle competenze (per ulteriori info, ricerca il titolo della qualificazione professionale di Co-manager all'interno del Repertorio provinciale);
  • - può essere iscritto/a ad un Ordine professionale o un Collegio professionale
  • - oppure possedere un titolo formale che abiliti all'esercizio dell’attività in forma di lavoro autonomo
  • - oppure possedere almeno tre anni di lavoro continuativo in qualsiasi settore di attività economica

Per individuare il/la sostituto/a, la richiedente può indicare una persona di propria fiducia, oppure rivolgersi al Centro per l’Impiego di zona.

Il contributo

Agenzia del Lavoro concede un contributo fino a 20.000 euro per coprire il costo di sostituzione, che può arrivare a 25.000 euro se il/la sostituto/a è iscritto/a al Nuovo Registro provinciale Co-manager.

Il contributo può essere concesso una sola volta per ogni figlio.

Il contributo viene concesso solo in caso non sia stato attivato il bando nazionale previsto dall’art. 9 comma 3 della Legge n. 53/2000 ed è erogato a titolo di de minimis.

AVVERTENZE SULLA TEMPISTICA DI INVIO DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO

La domanda di contributo deve essere inviata prima dell’inizio della sostituzione e comunque non può essere presentata prima dei 90 giorni antecedenti l’inizio della sostituzione.

Come si accede al contributo

Per presentare domanda di contributo la richiedente, dopo aver stipulato il contratto con la sostituta, deve:

Compilare la modulistica di seguito indicata (ed allegata) corredata di un documento d’identità:

  1. Domanda di contributo 
  2. Piano operativo   
  3. Documento di riconoscimento valido.

INVIO 

Inviare la sopracitata modulistica via PEC a: servizimpiego.adl@pec.provincia.tn.it

PER ULTERIORI CHIARIMENTI GUARDA IL VIDEO INFORMATIVO DELL’AGENZIA DEL LAVORO:

https://www.agenzialavoro.tn.it/Schede-informative/Contributo-alle-lavoratrici-autonome-e-libere-professioniste-assenti-dal-lavoro#:~:text=Impiego%20di%20zona.-,Il%20contributo,sola%20volta%20per%20ogni%20figlio.