Per favorire l’adeguamento degli strumenti utilizzati per la memorizzazione e la trasmissione telematica dei corrispettivi (c.d. registratori telematici) alla lotteria degli scontrini, è stato istituito un credito d’imposta pari al 100 per cento della spesa sostenuta, per un massimo di 50 euro, per ogni misuratore fiscale, da utilizzabile in compensazione tramite modello F24, a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’adeguamento del misuratore fiscale e sia stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo. 

Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 23 giugno 2023, sono state definite le modalità di fruizione in compensazione del credito di imposta spettante in relazione alla spesa sostenuta per l’adeguamento dei registratori telematici, da effettuarsi nell’anno 2023. 

Per beneficiare del credito d’imposta il pagamento deve essere effettuato tramite: assegni, bancari e postali, circolari e non, vaglia cambiari e postali, nonché, a titolo esemplificativo, addebito diretto, bonifico bancario o postale, bollettino postale, carte di debito, di credito, prepagate, ovvero altri strumenti di pagamento elettronico disponibili, che consentano anche l’addebito in conto corrente. Ne consegue che il pagamento della fattura non può avvenire in contanti.

L’Agenzia delle entrate con la risoluzione 35/E del 26 giugno 2023 ha istituito il codice tributo per utilizzare nel modello F24 il credito d’imposta.

Informazioni
Servizio fiscale Servizimprese CAF srl, dott. Mauro Longo (tel. 0461/880600