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Decreto Sostegni-ter: le novità fiscali in sintesi

11/03/2022 da Ufficio stampa

Si richiamano le principali novità fiscali introdotte dal D.L. 4/2022 (c.d. “Decreto Sostegni ter”).

Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio
Viene istituito un fondo finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio identificate dai codici Ateco richiamati dalla norma. È previsto che, per poter beneficiare degli aiuti, le imprese:

  • devono presentare un ammontare di ricavi 2019 non superiore a 2 milioni di euro;
  • devono aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.

Il contributo sarà calcolato, nei limiti delle risorse finanziarie del fondo, applicando una percentuale pari alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019, come segue:
a) 60%, per i soggetti con ricavi 2019 non superiori a 400.000 euro;
b) 50%, per i soggetti con ricavi 2019 superiori a 400.000 euro e fino a 1 milione di euro;
c) 40%, per i soggetti con ricavi relativi 2019 superiori a 1 milione di euro e fino a 2 milioni di euro.
N.B. si deve attendere il provvedimento attuativo che  indicherà  termini e modalità di presentazione dell’istanza.

Contributi per i settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’HORECA e altri settori in difficoltà
Il legislatore  ha stanziato 40 milioni di euro da destinare ad interventi per le imprese che svolgono, in via prevalente, una delle attività identificate dai seguenti codici Ateco: 96.09.05 (Organizzazione di feste e cerimonie), 56.10 (Ristoranti e attività di ristorazione mobile), 56.21 (Fornitura di pasti preparati – catering per eventi), 56.30 (Bar e altri esercizi simili senza cucina), 93.11.2 (Gestione di impianti sportivi), che nell’anno 2021 hanno subito una riduzione dei ricavi non inferiore al 40% rispetto ai ricavi del 2019.
N.B. si deve attendere il provvedimento attuativo che indicherà  termini e modalità di presentazione dell’ istanza.

Credito d’imposta sulle rimanenze finali di magazzino nel settore tessile, della moda e degli accessori
Il credito d’imposta sulle rimanenze finali di magazzino nel settore tessile, moda e accessori è riconosciuto, per l’esercizio in corso al 31 dicembre 2021, anche alle imprese operanti nel settore del commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria che svolgono attività identificate dai seguenti codici Ateco: 47.51, 47.71, 47.72.

Credito d’imposta locazioni per le imprese turistiche
Il credito d’imposta locazioni viene riconosciuto alle imprese del settore turistico anche in relazione ai canoni versati con riferimento a ciascuno dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022.
N.B. l’efficacia della misura è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea.

Informazioni
Servizio fiscale Servizimprese CAF srl, dott. Mauro Longo (tel. 0461/880600).