È stato approvato lo schema di un Protocollo d'intesa tra Provincia autonoma di Trento, Cassa del Trentino S.p.A., Banche e Confidi per il contrasto della crisi energetica sul sistema economico (Protocollo Energia), nonché i criteri e le modalità di concessione dei contributi. Il Protocollo Energia, attraverso l’attivazione di finanziamenti di durata pluriennale assistiti da contributi provinciali, potrà garantire agli operatori economici trentini la liquidità necessaria per fronteggiare l’emergenza del caro energia ma anche a sostenere investimenti destinati all’efficientamento energetico.
L'intervento prevede l’attivazione di linee di finanziamento pluriennali il cui costo degli interessi sarà cofinanziato, per i primi due anni, dalla Provincia autonoma di Trento.
La linea di finanziamento prevede:
- durata massima di 8 anni (di cui 2 di preammortamento);
- periodo di preammortamento: 2 anni con tasso fisso annuo omnicomprensivo massimo pari al 3%; interessi corrisposti, in via posticipata, entro il termine del 12° e del 24° mese dall’erogazione del finanziamento;
- periodo di ammortamento: massimo 6 anni, ad un tasso annuo variabile non superiore ad Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread massimo di 250 bps;
- garanzia Confidi. Troveranno applicazione alle operazioni finanziarie perfezionate a valere sul Plafond Energia i requisiti previsti nell’ambito dell’operatività del Fondo Centrale di Garanzia di cui al Temporary Crisis Framework - TCF il regime autorizzato dalla Commissione Europea per fronteggiare la situazione di crisi sull’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina
Il contributo forfettario
Gli operatori economici che attiveranno la Linea Energia con le banche aderenti al Protocollo Energia, riceveranno un contributo dalla Provincia volto ad abbattere il costo del debito, determinato in funzione del primo biennio di durata dei finanziamenti.
Il contributo provinciale viene determinato in misura forfettaria pari all’1,50% calcolato sul valore dell’importo mutuato e relativamente al periodo di preammortamento.
In ogni caso, il contributo provinciale verrà determinato entro l’importo mutuato massimo di 300.000 euro, fatta salva la possibilità per gli Operatori economici di richiedere e per le Banche di concedere linee di finanziamento di importi superiori.
Il contributo della Provincia è limitato ai primi due anni a decorrere dalla data di erogazione del finanziamento e verrà liquidato in un’unica soluzione successivamente al pagamento della prima rata di interessi.
Soggetti destinatari
operatori economici che, in qualsiasi forma, esercitino imprese industriali, commerciali, turistiche, di servizi, artigiane o agricole - e ammissibili all’operatività del Fondo Centrale di Garanzia di cui al TCF,
Requisiti
La presentazione delle domande è comunque subordinata all’adesione al Protocollo Energia da parte delle banche e degli enti di garanzia.
La data di apertura delle domande sarà comunicata il 24 novembre 2022 sul sito della Provincia nell'apposita sezione dedicata https://www.provincia.tn.it/Argomenti/Focus/Aiuti-alle-imprese in cui sarà possibile reperire prossimamente ulteriori informazioni di dettaglio.
Gli operatori economici potranno attivare le linee di finanziamento assistite dal contributo provinciale avvalendosi della piattaforma informatica