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Equilibri politici e previsioni post Brexit

06/01/2020

Manca meno di un anno all’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Si parla di negoziati, passi avanti e passi indietro, ma cosa succederà concretamente al Parlamento Europeo e cosa cambietà per l’Italia?

Il Regno Unito conta attualmente 73 eurodeputati che dovranno presto fare le valigie. Secondo l’attuale strategia 27 seggi verranno ridistribuiti, mentre 46 resteranno “congelati” a disposizione per allargamenti futuri dell’Ue riducendo l’attuale composizione del Parlamento da 751 a 707 seggi. I 27 nuovi seggi saranno invece suddivisi in maniera equilibrata tra gli Stati membri che, al momento, sono sottodimensionati rispetto alla popolazione residente tra cui l’Italia che guadagnerà 3 eurodeputati.

Seguendo l’ordine d’ingresso si tratterà del primo dei non eletti nella circoscrizione sud: Vincenzo Sofo (Lega), del primo tra i non eletti del nord-est: Sergio Berlato (Fratelli d'Italia) e l’equivalente nella circoscrizione centro: Salvatore De Meo (Forza Italia). Arriverà a Bruxelles anche un’altro italiano, l’ex sottosegretazio agli affari europei del Governo Renzi, eletto però in Francia nel gruppo dei liberali con la lista “Renaissance” del presidente Macron. Potrebbe essere dunque un’occasione propizia in favore dell’Italia per la conquista di un maggiore spazio negoziale in Europa, la quale dovrebbe tuttavia essere accompagnata da una più chiara “strategia Paese”.