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Nel 1992 venne fondato l’ente paritetico per i lavoratori e le imprese del trentino

Festeggia i primi 25 anni di attività l’Ente bilaterale del Turismo

15/11/2017

Il 20 ottobre scorso, nella sala riunioni di Castelpietra, a Calliano, l’Ente bilaterale del turismo della provincia di Trento ha celebrato in maniera consona il venticinquesimo dalla fondazione. Presenti, oltre ai vertici dell’Ente, tutti coloro che hanno contributo alla sua nascita e crescita. 

Alla presidente Laura Bolgia, nella sua relazione, è toccato il compito di ripercorrere le tappe fondamentali della vita dell’ente, costituito proprio il 20 ottobre di 25 anni fa, nel 1992, attraverso l’accordo tra i sindacati provinciali dei lavoratori del settore turismo (Filcams - Cgil; Fisascat - Cisl; Uiltucs - Uil) e le associazioni provinciali dei datori di lavoro (Asat, Associazione albergatori della Provincia di Trento; Faita, Associazione dei campeggi; Fiavet, associazione delle Agenzie di Viaggio; Fipe, Federazione dei Pubblici Esercizi).

«Il Trentino - ha sottolineato Laura Bolgia - è stato precursone nella fondazione dell’Ente bilaterale turismo: nel 1992 non c’erano altri soggetti simili in Italia. In particolare, oggi l’Ebtt è articolazione territoriale dell’Ente Bilaterale Nazionale Turismo. Che è costituito tra associazioni dei datori di lavoro aderenti a ConfCommercio, Faita (Organizzazione delle aziende turistico ricettive all’aria aperta: campeggi e villaggi turistici), Federalberghi (Organizzazione delle imprese alberghiere e turistico ricettive), Fiavet (Federazione italiana associazioni imprese di viaggio e turismo delle agenzie di viaggio), Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi delle imprese che svolgono attività di ristorazione e di intrattenimento) ed organizzazioni sindacali nazionali di categoria dei lavoratori Filcams (Federazione italiana commercio, alberghi, mense e servizi della Cgil), Fisascat (Federazione italiana sindacati addetti servizi commerciali, affini e del turismo della Cisl), Uiltucs (Unione italiana lavoratori turismo commercio e servizi della Uil)».

L’Ebtt svolge i compiti ad esso attribuiti dal Contratto collettivo nazionale di lavoro del turismo, nonché dagli accordi collettivi nazionali e territoriali e eventualmente previsti da norme di legge in materia di occupazione, mercato del lavoro, sostegno al reddito dei lavoratori, formazione e qualificazione professionale: «L’Ebtt - ha ricordato la presidente Bolgia - ha lo scopo (anche da Statuto) di promuovere, organizzare e attuare a livello provinciale interventi di osservazione e studio del mercato del lavoro, di incontro tra domanda e offerta di lavoro, di formazione e qualificazione professionale, di sostegno al reddito dei lavoratori coinvolti in ristrutturazioni, di carattere sociale in favore dei lavoratori, di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul lavoro. Durante il mio mandato quadriennale ho cercato di porre assoluta attenzione a due temi particolarmente importanti nel mondo lavorativo turistico attuale, ovvero il rilancio della formazione professionale e l’arricchimento della gamma e della qualità degli strumenti di sostegno al reddito».

«Dopo tanti anni di attività, rimane aperta la problematica relativa alla costituzione di una società consortile di enti bilaterali. A cui dovrebbe andare il compito di fare sintesi delle varie proposte che ciascun Ente offre attualmente, mettendo insieme forze e risorse per fare una programmazione delle attività comuni e pianificate. In un futuro prossimo auspichiamo la nascita di tale Consorzio, in grado di tener presente che il settore turismo ha specificità che devono essere opportunamente valorizzate.  Ci piacerebbe trovare il modo di creare collaborazioni o sinergie, facendo una programmazione condivisa della attività rivolte a lavoratori ed aziende, senza sovrapposizioni e ridefinendo un nuovo assetto sulla base degli equilibri preesistenti».

La cerimonia è stata preceduta con un video di forte impatto emotivo dove, tra gli altri, due tra i principali artefici della nascita dell’Ente, Giorgio Buratti (Pubblici esercizi) e Sergio Chiesa (Asat), hanno raccontato lo spirito ed i risultati ottenuti in quegli anni.