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FRI-Tur, il fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo

Online la modulistica del bando | La domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 alle ore 12:00 del 31 luglio 2024.

06/06/2024

Premessa

Con una dotazione di 780 milioni di euro, parte il nuovo incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Di questi, 180 milioni sono stanziati per il contributo diretto alla spesa e 600 milioni per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Il finanziamento di CDP attiva ulteriori finanziamenti pari a 600 milioni di euro concessi dalle banche che aderiscono alla Convenzione firmata dal Ministero del Turismo, dall'Associazione Bancaria Italia e dalla Cassa Depositi e Prestiti. 

FRI-Tur è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.

Tipo di investimento

Sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro.

Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:

1. riqualificazione energetica;
2. riqualificazione antisismica;
3. 
eliminazione delle barriere architettoniche;
4. manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
5. realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
6. digitalizzazione;
7. acquisto o rinnovo di arredi;
8. spese per prestazioni professionali.

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

Termine di realizzazione dei progetti

I programmi di investimento, per essere ammessi all’agevolazione, devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di incentivo e comunque entro tre mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, e devono essere conclusi entro il 31 dicembre 2025. I programmi di investimento, inoltre, devono essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.

Ripartizione delle risorse disponibili

Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica. Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Strutture ricettive che possono godere delle agevolazioni

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • alberghi;
  • agriturismi;
  • strutture ricettive all’aria aperta;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
  • stabilimenti balneari;
  • complessi termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Forme di incentivo

Sono previste due forme di incentivo:

  • contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
  • finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.

La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. 

I suddetti incentivi non sono cumulabili con quelli previsti dall’art.1 del Decreto-Legge 6 novembre 2021, n. 152, né con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.

Presenta la domanda

La domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 alle ore 12:00 del 31 luglio 2024. 

La modulistica necessaria per la presentazione delle domande è resa disponibile da INVITALIA, nell’apposita sezione dedicata alla misura, sul sito internet www.invitalia.it a partire dalle ore 12:00 del giorno 30 maggio 2024.

Per inviare la domanda è necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE);
  • accedere all'area riservata per compilare online la domanda.

Inoltre, bisogna disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Al termine della procedura online viene assegnato un protocollo elettronico. Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al numero 0461 880433.

Scarica la scheda.