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Gestal Empowerment,un modello di autoformazione continua

Venerdì 5 febbraio, alle 20.30 nella sede di Confcommercio Trentino, la serata di presentazione del progetto La scintilla e il mattone""

Si terrà domani 5 febbraio, nella sede di Confcommercio Trentino alle 20.30, la serata di presentazione del progetto La scintilla e il mattone dedicato al Gestal Empowerment, ovvero un modello di autoformazione permanente rivolto agli imprenditori per migliorare le proprie capacità e diffondere la cultura dell'autoimprenditorialità intesa come formazione continua e potenziamento delle proprie intelligenze: emozionale, cognitiva, esistenziale e sociale.

L'ingresso è libero e aperto a tutti gli associati, i loro familiari e collaboratori.

 

LA PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO GESTALT TRIESTE E IL PROGETTO "LA SCINTILLA E IL MATTONE"

Negli ultimi 5 anni il team dell’IGT ha messo a punto un metodo, chiamato Gestalt Empowerment, che ha ottenuto risultati di rilievo per il benessere delle persone, validati da test scientifici, svolti dall’Università di Psicologia di Trieste, nella persona del prof. Tiziano Agostini.

Siamo stati finanziati da associazioni ed Onlus che hanno creduto nella nostra modalità di intervento sulla comunità. Complessivamente nei primi tre -  quattro anni abbiamo ottenuto fondi che hanno permesso il lavoro di tutti i docenti, supervisori, facilitatori, organizzatori, segreteria, ricercatori.

Che cosa è il Gestalt Empowerment?

E’ un modello di auto-formazione permanente che permette all’individuo di potenziare la propria intelligenza cognitiva (capacità di risolvere problemi concreti della vita) intelligenza emozionale (capacità di riconoscere le proprie emozioni, calmarle e canalizzarle) intelligenza esistenziale (capacità di disciplinare, controllare ed educare la propria mente e il proprio corpo) e intelligenza sociale (capacità di relazionarsi con efficacia alle altre persone e gestire le dinamiche sociali distruttive dei gruppi).

Come diviene possibile l’autoformazione permanente?

Mediante due semplici strumenti:

a) il potere dello scambio attivo di persone che condividono i propri punti di vista, esperienze, risorse, intuizioni, ecc. I gruppi di Gestalt Empowerment sono composti mediamente da 8 -12 persone.

b) il potere di due procedure di gestione composte da una sequenza di operazioni di scambio che i partecipanti effettuano all’interno dello stimolante contesto di scambio offerto da un gruppo. Le due procedure di gestione sono in grado di sostenere una potente attività di problem solving in ognuna delle quattro intelligenze. Le due procedure di gestione sono supportate da 13 semplici schede che guidano passo per passo le operazioni di problem solving compiute dai partecipanti. 

Come fa un gruppo a imparare ad usare le due procedure di gestione e l’uso delle schede?

Il gruppo viene attivato dalla figura di un facilitatore, che è una figura con alto livello di formazione (diploma di Gestalt Counselling o diploma in Psicoterapia della Gestalt) che dopo 6 mesi di sostegno dato al gruppo si ritira obbligatoriamente per rendere il gruppo indipendente.

In ogni gruppo viene dato un Manuale Breve che le persone consultano per utilizzare con efficacia le due procedure di gestione.

E’ disponibile inoltre un libro vero e proprio, intitolato “Manuale di Gestalt Empowerment” che descrive con chiarezza ogni passo procedurale, il senso di esso, i principi di funzionamento sottostanti, le applicazioni, ecc.

 

Il Gestalt Empowerment nella crisi economica italiana

Nel 2013 abbiamo immaginato di intervenire con il Gestalt Empowerment per poter affrontare la più grande emergenza del nostro paese: la crisi economica e la disoccupazione. Mediante l’attivazione di gruppi di Gestalt Empowerment, che si automantengono, includendo nuove persone  e dando anche talvolta origine autonomamente ad altri gruppi, senza che questo richieda l’intervento di IGT, pensiamo possa essere possibile ottenere un obiettivo di vitale importanza per il nostro Paese: la diffusione delle competenze di auto-imprenditorialità  per migliaia e migliaia di persone.

 

Il progetto “LA SCINTILLA E IL MATTONE”

Nei prossimi tre anni attiveremo in due regioni italiane (Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige) un grande numero di gruppi che, lavorando sia in modalità autonoma che venendo tutti coordinati tra di loro attraverso la rete dei facilitatori, possano produrre i seguenti risultati concreti:

a) Sviluppo, per gli individui che partecipano, di una cultura di autoimprenditorialità che si sostituisce alla vecchia mentalità da lavoratore dipendente. Questo obiettivo verrà ottenuto mediante brevi formazioni compiute dai facilitatori agli individui del gruppo, ma soprattutto mediante la progettazione di sfide concrete in grado di far apprendere sul campo tali competenze. Il Gestalt Empowerment deve una grande parte della sua efficacia al fatto che, grazie alla  forza del gruppo, sostiene gli individui a slanciarsi attivamente verso le sfide, tenendo alta la motivazione e sostenendo la motivazione e la rielaborazione delle esperienze compiute.

b) Ricerca attiva dei bisogni economici emergenti delle varie comunità, al fine di mappare le necessità personali e quelle delle attività commerciali in essere del periodo post crisi. Questo obiettivo viene perseguito mediante una capillare ricerca di mercato eseguita dalle persone partecipanti ai gruppi, coordinate dal IGT

c) Invenzione di nuove forme di lavoro su tre livelli corrispondenti alle necessità economiche riscontrate a) nelle singole comunità, b) nelle regioni c) sul piano nazionale. Queste forme di lavoro nascono dal lavoro di accoppiamento dei bisogni emergenti delle comunità riscontrati e delle risorse potenziali presenti nei gruppi. Auspichiamo che i singoli gruppi compiano, per questo scopo, un lavoro di brain storming  e prevediamo inoltre un secondo, prezioso lavoro di brain storming, effettuato bimensilmente, atto a inventare le nuove forme di lavoro: quello compiuto da un comitato scientifico composto da pensatori illustri, intellettuali, tecnici, universitari, imprenditori, ecc. che elaborano il flusso di informazioni complessivo in arrivo dai facilitatori di ogni comunità, e progettano nuovi panorami e nuove potenzialità.

d) Miglioramento costante e concreto, mediante il lavoro di confronto e sostegno delle persone nel gruppo, delle competenze autoimprenditoriali acquisite, ottenuto mediante il lavoro di rielaborazione garantito dalle procedure di problem solving fondanti il metodo del Gestalt Empowerment.

 

Punti di forza del Gestalt Empowerment nel campo della crisi economica e del problema della disoccupazione

I gruppi di Gestalt Empowerment superano ogni forma di formazione tradizionale.

Lo stato italiano prevede per i disoccupati delle forme di formazione professionalizzante che servano a riqualificare coloro che hanno perso l’impiego.

Questi corsi sono perlopiù condotti da professionisti che arrivano in aula, parlano della loro esperienza, danno consigli, fanno leggere dei libri. 

Il Gestalt Empowerment permette alle persone di compiere un passo ulteriore: essere attive, propositive ed interattive.

Il Gruppo è composto da 8-12 persone aiutate da un facilitatore formato al metodo del Gestalt Empowerment che insegna al gruppo ad utilizzare un MANUALE composto da 13  SCHEDE. Le SCHEDE contengono delle procedure di processazione di problemi concreti, emozionali e relazionali, la cui efficacia è stata comprovata dalla ricerca scientifica compiuta nel triennio 2010 – 2011 -2012.

Ogni partecipante sperimenta attivamente la presa in carico di problemi, e con la forza del gruppo, guidata dalle procedure presenti nelle SCHEDE

Il gruppo di Gestalt Empowerment, nella nostra idea, non è soltanto un laboratorio eccellente di formazione, ma diventa nel tempo, un gruppo di persone in grado di unire le proprie forze per generare e costruire delle realtà nuove.

La ricerca compiuta nel passato ha, infatti, dimostrato che più della metà dei gruppi che sono stati attivati dal progetto, grazie all’intervento dei facilitatori formati e guidati da IGT, sono di fatto sopravvissuti all’uscita del facilitatore del gruppo. In altri termini, il Gestalt Empowerment offre un grande rating relativamente alle percentuali di sopravvivenza dei gruppi attivati e lasciati al funzionamento in autonomia e autogestione, che continuano a potenziare gli individui e diventano un nucleo di attivazione culturale presente nella comunità.

Infine, nel progetto “LA SCINTILLA E IL MATTONE” noi auspichiamo che i gruppi di Gestalt Empowerment siano innanzitutto dei laboratori dove le competenze di auto imprenditorialità vengano acquisite con grande efficacia.

C’è, molto di più di questo.

Il nostro obiettivo è che essi diventino soprattutto degli incubatori di nuove forme di piccola impresa, cooperative, piccole realtà imprenditoriali, artigianali, in grado di generare prodotti e servizi  creativi ed innovativi in grado di rispondere alle attuali esigenze reali delle comunità 

 

Informazioni

Il sito del Gestalt Empowerment
http://www.gestaltempowerment.it 

Il sito del progetto Scintilla e Mattone
http://www.scintillaemattone.it