I principali interventi della Provincia Autonoma di Trento di incentivazione all'occupazione.
Int. 5 - Incentivi all’assunzione di lavoratori e alla diffusione del tempo parziale per motivi di cura
Destinatari: lavoratori con esigenze di conciliazione nei confronti di figli entro i 12 anni o parenti di primo e secondo grado, affini di primo grado o conviventi con bisogno di assistenza accertata.
Misure:
Int. 11 - Work Family – progetti sui regimi di orario
Destinatari: lavoratori subordinati con necessità di conciliazione nei confronti di:
Misure: contributo fino a 15.000 euro per ciascun progetto per:
Int. 12 - Valore Donna - per una valorizzazione di genere nel lavoro
Favorire la crescita della produttività in azienda attraverso il miglioramento organizzativo che valorizzi la dimensione di genere e l’attivazione di uno standard di processo che sostenga la presenza, la permanenza e la valorizzazione delle competenze femminili.
Destinatari: disoccupate o lavoratrici subordinate
Beneficiari: datori di lavoro aderenti al processo di certificazione “Family Audit”
Marchio “Più Valore” – il Marchio “Più Valore” viene rilasciato dall’ Agenzia del Lavoro, su parere del Consiglio dell’Audit, ai datori di lavoro che si impegnano in partiche organizzative di gestione della maternità e in politiche di selezione, formazione e valutazione del personale favorevoli alla valorizzazione dell’equilibrio di genere.
Misure:
Int.13 - Giodis - progetti di inserimento occupazionale per giovani disoccupate
Obiettivo/Destinatari: favorire l’occupazione delle giovnai donne disoccupate da più di sei mesi.
Misure: attivazione di servizi consistenti nella:
Int. 14A - Dai Figli al lavoro – Iniziative per favorire l’occupazione delle madri
Obiettivo/Destinatari: favorire l’inserimento o il reinserimento delle madri in cerca di lavoro
Misure: percorsi integrati di servizi consistenti nella:
Int. 14B - Buon rientro – Iniziative per favorire l’occupazione delle lavoratrici in rientro dal congedo
Obiettivo/Destinatari: favorire la permanenza nell’occupazione delle lavoratrici dopo il periodo di congedo di maternità o parentale.
Misure:
Int. 15 - Dal lavoro a papà – Iniziative per favorire il coinvolgimento dei papà nelle attività di cura
Obiettivo: ridurre lo sbilanciamento del carico di cura, che attualmente grava sulla componente femminile, favorendo un maggiore coinvolgimento dei padri attraverso una più ampia diffusione del congedo parentale per figli con meno di 12 anni.
Misure: sostegno economico pari al 40% della retribuzione entro il massimale di 900 euro per un massimo di quattro mesi, il sostegno economico è aumentato al 50% nel caso di richiesta parentale a partire dal 7^ mese
Int.16 Donne Digitali – progetto Talia
Obiettivo: ridurre il gap di conoscenze digitali, scientifiche e tecnologiche delle donne al fine di potenziare la loro occupabilità e il loro sviluppo di carriera
Destinatari: 20 laureate non STEM con meno di 36 anni
Misure:
Int. 17 In Tandem – progetto di conciliazione per imprenditrici e lavoratrici autonome
Obiettivo/Destinatari: offrire alle imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste, nei momenti in cui si rende necessaria una sospensione dell’attività lavorativa per motivi legati alla gravidanza, maternità ed esigenze legate alla crescita dei figli con meno di 12 anni, la possibilità di essere sostituite pro tempore da una persona con adeguata esperienza e professionalità nella gestione d’impresa (persona iscritta al Nuovo Registro provinciale Co-manager o a un Ordine professionale o a un Collegio professionale o in possesso di un titolo formale di abilitazione all’esercizio dell’attività autonoma)
Misure: contributi fino a 20.000 euro per sostenere l’attuazione del progetto di sostituzione pro tempore
Int. 3E - Formazione per l’inserimento lavorativo e per lavoratori sospesi
L’Agenzia del lavoro finanzia percorsi formativi per lavoratori ad alto rischio disoccupazione o sospesi, orientati a fornire delle competenze professionali di natura tecnico-specialistica.
Il finanziamento è previsto sia per l’azienda che possiede lavoratori sospesi e che, in vista di una ristrutturazione aziendale, li deve riqualificare, sia per l’azienda che voglia assumere da altro datore di lavoro i lavoratori sospesi, previa adeguata riqualificazione.
Int. 3F - Formazione per i lavoratori stagionali
L’intervento prevede il sostegno agli Enti Bilaterali che intendano fare formazione per i lavoratori stagionali del settore di riferimento.
Int. 4A - Contributi per la formazione individuale extra aziendale
L’Agenzia finanzia percorsi formativi individuali extra aziendali, anche al di fuori della provincia di Trento, destinati a dipendenti e soci lavoratori di società cooperativa inquadrati in ruoli tecnici, di quadro o responsabile; titolari e soci lavoratori di imprese artigiane e micro-piccole imprese, imprenditori individuali, lavoratori autonomi e liberi professionisti.
Gli interventi devono essere volti allo sviluppo di competenze per l’introduzione di tecnologie e metodi innovativi.
L’intervento può essere utilizzato anche per la formazione professionalizzante degli apprendisti.
Int. 4B - Progetti di formazione individuale
L’Agenzia finanzia percorsi formativi individuali extra aziendali e/o aziendali, anche al di fuori della provincia di Trento, destinati a dipendenti e soci lavoratori di società cooperativa inquadrati in ruoli tecnici, di quadro o responsabile; titolari e soci lavoratori di imprese artigiane e micro-piccole imprese, imprenditori individuali, lavoratori autonomi e liberi professionisti, in possesso di titolo di studio superiore.
Gli interventi devono avere carattere innovativo o di internazionalizzazione.
L’intervento può essere utilizzato anche per la formazione professionalizzante degli apprendisti.
Int. 4C - Progetti di formazione collettiva
L’Agenzia finanzia percorsi formativi collettivi destinati a dipendenti e collaboratori di datori di lavoro privati, ivi inclusi apprendisti, titolari e soci lavoratori di micro-piccole imprese artigiane, soci lavoratori di società cooperative e imprenditori individuali.
I percorsi sono volti a sostenere processi aziendali finalizzati allo:
Int.4D - Progetti di formazione per il miglioramento della salute e della sicurezza sul lavoro
L’Agenzia finanzia percorsi formativi collettivi destinati a lavoratori, datori di lavoro e lavoratori autonomi.
Gli interventi devono avere finalità di migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori sui luoghi d lavoro e devono avere contenuti ulteriori rispetto agli obblighi previsti dalle direttive comunitarie, nazionali e provinciali in materia.
Int. 4E - progetti di formazione per lavoratori neo-assunti
L’Agenzia finanzia la formazione in azienda per dipendenti neo assunti, escluso apprendisti (assunti da non più di 6 mesi).
È previsto anche il finanziamento di progetti formativi che coinvolgano più aziende. Sono riconosciuti i costi della formazione effettuata con docenti esterni all’interno del contesto produttivo.
Int. 21.B.1 - Apprendistato Professionalizzante
Finanziamento dell’attività formativa
Int. 21.D: - Tirocini presso Maestri Artigiani
Finalità: valorizzare le potenzialità formative dei Maestri Artigiani e favorire l’occupazione giovanile con un’esperienza di tirocinio, fino a 6 mesi, di particolare qualità professionale.
L’intervento è destinato a Maestri Artigiani e giovani disoccupati under 36.
Contributi:
L’Agenzia eroga contributi, attua o finanzia progetti per le seguenti misure di intervento:
Int. 6A - Conservazione dell’occupazione mediante trasferimento d’azienda
Finalità: mantenimento posti di lavoro nei trasferimenti d’azienda (o rami d’azienda) di imprese in crisi.
Concessione contributo annuo di 4.000 euro per un massimo di due anni, per ogni assunzione a tempo indeterminato a seguito di trasferimento d’azienda in crisi. Il contributo verrà riproporzionato in caso di part time.
Int. 6B - Conservazione dell’occupazione mediante accordi collettivi o contratti di solidarietà
Finalità: Favorire il mantenimento dei posti di lavoro nelle imprese in crisi.
Concessione di un contributo annuo di 4.000 euro per un massimo di due anni, per ogni posto di lavoro salvaguardato grazie all’attivazione dei contratti di solidarietà difensivi o degli accordi collettivi. Il contributo viene proporzionato in caso di part time.
Un secondo criterio di quantificazione del contributo considera il numero dei lavoratori coinvolti dal contratto di solidarietà e la relativa riduzione media dell’orario di lavoro.
Int. 7A - Welfare attivo per l’inserimento e la ricollocazione professionale
Finalità: promuovere il welfare attivo anche sulla base di eventuali piani sociali o progetti integrati, a seguito di specifici accordi sindacali, mediante la partecipazione delle persone coinvolte alla definizione di un percorso di uscita dalla situazione di difficoltà occupazionale.
L’Agenzia del lavoro può attuare o finanziare pacchetti integrati di servizi personalizzati di welfare attivo, con la compartecipazione anche finanziaria dell’impresa interessata.
I servizi erogati, tramite i Centri per l’Impiego e la rete dei soggetti accreditati, possono essere di natura diversa (orientamento, formazione, accompagnamento e supporto al reinserimento).
Int. 7B - Finanziamento alle imprese per progetti integrati di ricollocazione professionale
Finalità: prevenire gli effetti sociali delle difficoltà aziendali mediante progetti di ricollocazione di lavoratori in esubero.
L’Agenzia del Lavoro può finanziare progetti che prevedano l’attuazione di programmi aziendali della durata massima di 24 mesi, volti a prevenire gli effetti sociali di difficoltà aziendali, mediante la concessione di contributi fino al 70% dei costi ammissibili e comunque non più di 3.000 euro per ciascun lavoratore interessato. (nella modifica del Documento è stato eliminato il vincolo per cui il programma doveva prevedere almeno 5 lavoratori)
Int. 29A - Sostegno allo sviluppo e alla riorganizzazione delle imprese
Finalità: monitorare sistematicamente le imprese che sperimentano significativi processi di crescita o di crisi, assicurando alle parti sociali e alle altre strutture provinciali, l’assistenza tecnica per sostenere, da un lato, i percorsi di sviluppo e, dall’altro, fronteggiare le emergenze occupazionali, anche attraverso la promozione dei pertinenti strumenti messi in campo dalla Provincia.
Informazioni
Ufficio relazioni sindacali e lavoro
Responsabile Giannina Montaruli
Telefono 0461/880349 | Email giannina.montaruli@unione.tn.it