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"Attenzione alla media del pollo"

Il Mercatino di Natale di Arco traina gli eventi natalizi. Ma...

Pronta replica del presidente dei Ristoratori Flavio Biondo

17/02/2018

Il Mercatino di Natale di Arco è il traino per tutte le altre attività invernali del Garda Trentino: lo dice un’indagine svolta durante il periodo natalizio, e presentata ieri presso la sede di Assocentro ad Arco. Tutto questo grazie all’innovativa applicazione ideata dagli albergatori Luca Betta e Stefano Tamburini, e da Christian Milesi, informatico, ovvero i tre fondatori dell’applicazione KYG, acronimo che significa Know Your Guest, ossia “conosci il tuo ospite”. Da questa indagine, dunque, Assocentro ha potuto appurare che a Natale il 43% degli intervistati viene per trascorrere un periodo di assoluto relax, il 34% invece viene in zona per gli eventi di Natale e le attrattive ad esso collegate. Questo 34% si ripartisce a sua volta in un 57% che viene specificamente ad Arco e Canale di Tenno per il Mercatino di Natale, il 29% si reca a Trento, il 10% va a Riva per la Casa di Babbo Natale e solamente il 5% a Riva per il Villaggio del gusto. L’indagine ha visto “coinvolte” 24 strutture ricettive del nostro territorio per un totale di 600 intervistati.


Sul risultato dell’indagine, però, il Presidente dei Ristoratori nonché membro del CdA di Garda Trentino Spa, Flavio Biondo, non ci sta. Questa la sua replica


“Bisogna riconoscere che il Mercatino di Arco ha la sua storia e indubbi risultati - scrive oggi in una nota - Ma attenzione alla “media del pollo”, per chi non se la ricorda: se su quattro persone una mangia in pollo intero e tre muoiono di fame, per la media ponderata tutte e quattro stanno benissimo perché mangiano un quarto di pollo a testa.
Detto questo, l’applicazione di KYG rileva 24 strutture, cioè una piccola parte della ricettività Altogardesana. Considero che il sondaggio – prosegue Biondo – vada a denigrare tutto il lavoro collettivo fatto da aziende, categorie, professionisti e volontari, a favore di un “trofeo locale” che gli inventori del programma informatico vorranno proporre quantomeno al resto delle strutture. Perché i dati così come esposti sono poco rappresentativi, visto che 600 persone diviso 24 strutture fa 25 persone, nella speranza che non siano indagini singole altrimenti vorrebbe dire circa 12 coppie per struttura, ovvero meno dello zero percento delle presenze che Garda Trentino dichiara ci siano in zona nel periodo natalizio. Quindi – conclude il presidente degli Ristoratori – chiedo che il dato possa venir ridimensionato alla realtà e non passi per una di quelle Fake-News che tanto fanno discutere in questo periodo di campagna elettorale”.