Lo scorso sabato 10 giugno il Comune di Ledro ha ospitato la 19 edizione di Palazzi Aperti, un’iniziativa promossa dai comuni del Trentino che ha interessato il Vivaio Forestale del Plò, il Mulino “del Blec” a Bezzecca e il Museo delle Palafitte del lago di Ledro. L’evento di quest’anno, dedicata al mondo dei cereali, ha visto come protagonista la nuova ricetta ispirata al Pane delle palafitte di Ledro, un reperto archeologico rinvenuto presso il villaggio palafitticolo e studiato attraverso un progetto interdisciplinare che ha coinvolto MUSE, Università di Trento, Camera di Commercio di Trento e Associazione Panificatori di Trento.

L’Associazione Panificatori, in collaborazione con Daniel Zanoni del panificio pasticceria Zanoni di Ponte Arche e con il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro – il Responsabile Donato Riccadonna con Alessandro Fedrigotti e tutto lo staff - hanno illustrato al pubblico presente, turisti e famiglie ma anche molti curiosi, il progetto di ricerca, indicando nuove ed antiche tecniche di produzione, ingredienti e datazione del pane ritrovato presso le palafitte di Ledro in Trentino. Un documento straordinario che interessa più discipline, dall’antropologia alla scienza dell’alimentazione, alla storia del costume. I bambini e le famiglie presenti all’iniziativa hanno potuto degustare due differenti versioni della ricetta del pane delle palafitte, preparate per l’occasione dal panificio Grisenti di San Cristoforo al Lago e Tomasi di Gardolo, in abbinamento a prodotti del territorio per una incredibile merenda preistorica!

La ricetta attuale del pane, ispirata al reperto archeologico rinvenuto presso il villaggio palafitticolo di Ledro, è stata ultimata e definita, dopo mesi di ricerche e prove tecniche effettuate da panificatori e Maestri Artigiani panificatori congiuntamente a docenti ed allievi della Scuola di Arte Bianca e Pasticceria di Rovereto. Un evento che serve a valorizzare la figura professionale del panificatore e del Maestro Artigiano Panificatore, i prodotti dell’arte bianca e le antiche tradizioni connesse a questa professione.

* Iniziativa realizzata con il sostegno della Provincia autonoma di Trento