È stato raggiunto in data 2 Giugno un importante accordo politico tra il Parlamento europeo e il Consiglio sul nuovo strumento di “assistenza preadesione” degli Stati in fase di avvicinamento all’UE (abbreviato IPA III - Instrument for Pre-accession Assistance). L’accordo riguarda in particolare la governance e i criteri di gestione delle risorse stanziate in questo ambito nel quadro finanziario pluriennale (in totale 14 miliardi di euro per il prossimo settennio). 

Di cosa si tratta? Questo strumento sostiene i paesi candidati per l’ingresso nell’UE e potenziali candidati nel loro percorso verso la realizzazione di riforme strutturali per avvicinarsi agli standard europei. L'accordo dovrà ora essere tradotto in legge per poi passare dall’approvazione del Parlamento e del Consiglio dell’UE. L’adozione definitiva dello strumento è prevista per autunno 2021 con successiva stesura dei piani attuativi e delle singole azioni nei mesi successivi. Si tratta di un importante investimento di risorse in vari settori tra cui connettività, infrastrutture, ambiente, clima, energia e digitale che aiuteranno gli Stati coinvolti ad avvicinarsi e convergere verso le strategie europee.

L’accordo dimostra un segnale positivo in particolare per i Balcani Occidentali e per la la Turchia aprendo ad un percorso di rafforzamento della democrazia, dello stato di diritto e della competitività economica. Il nuovo strumento “IPA III” fornirà supporto nello specifico per: Albania, Bosnia -Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia, con un bilancio complessivo di 14,162 miliardi di Euro, partendo retroattivamente dal 1° gennaio 2021.

Per la tabella riassuntiva dello strumento IPA III clicca QUI
Per il testo completo del gegolamento costitutivo di IPA III clicca QUI parte 1° e QUI parte 2°