È disponibile sul sito dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il Vademecum “IO NON CI CASCO!” che è stato concepito come uno strumento divulgativo per informare le imprese su possibili modalità di raggiro a loro danno. Nel Vademecum dell’Autorità sono riportati anche esempi di bollettini ingannevoli prestampati inviati alle imprese nonché le modalità in cui si articolano alcuni raggiri.

Ecco alcuni esempi:
1) Il trucco del bollettino
Invio, senza alcuna spiegazione, di un bollettino di pagamento precompilato con i dati aziendali: le aziende vengono contattate in un momento in cui si aspettano di ricevere un avviso di pagamento/fattura; il mittente finge di essere il soggetto cui il versamento è dovuto (es. la Camera di Commercio per la quota annuale di iscrizione, l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi per la registrazione o il rinnovo di un marchio, l’organizzatore di una fiera cui si intende partecipare, l’editore delle “Pagine Gialle”, etc.).

2) Il trucco del modulo
Spedizione di un modulo precompilato con i dati di un'impresa che offre i propri servizi senza indicarli con chiarezza. Tali servizi sembrano comunque, a prima vista, gratuiti: alle aziende viene richiesto di sottoscrivere e rispedire il modulo dopo aver eventualmente provveduto alla correzione e/o integrazione dei dati preinseriti dal mittente; dopo alcune settimane o mesi, l’azienda comincia a ricevere continue e sempre più pressanti richieste di pagamento in quanto quello che appariva un mero modulo per la raccolta di dati aziendali celava invece un contratto per servizi pubblicitari.

Per maggiori informazioni si consiglia la lettura del vademecum del Garante, scaricabile qui sotto:

Scarica il vademecum

Per maggiori informazioni contattare: Ufficio Legislativo, dott.ssa Mila Bertoldi - tel. 0461/880326 - mila.bertoldi@unione.tn.it.