Mercoledì 12 giugno u.s. si è tenuta a Roma l’Assemblea Generale 2024 della Confederazione, al motto “Confcommercio c’è”. Ai lavori congressuali è intervenuto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con un saluto nel quale ha citato la Costituzione che riconosce il “valore dell’iniziativa economica privata” e rimarcato come il commercio e i suoi attori siano parte integrante di un modello sociale, motore di sviluppo e “veicolo di libertà”.Ha definito il settore una palestra per la legalità, un presidio di libertà ed un termometro dello stato di salute del Paese.Ha puntato inoltre l’attenzione soprattutto sull’impegno dell’organismo per contrastare la criminalità, contraffazione, abusivismo e usura; fenomeno quest’ultimo, ha ammonito il Presidente della Repubblica,, che “suscita interrogativi sullo stato di funzionamento del sistema del credito nei confronti dei piccoli operatori”.

La più alta carica dello Stato ha anche richiamato le coscienze collettive sulla minaccia che incombe sulle Pmi avvertendo che “sarebbe grave se ci rassegnassimo a un declino degli esercizi di prossimità nei borghi italiani, solo parzialmente surrogabili dalla strategia digitale”.

Parole particolarmente apprezzate dalla numerosa platea di Confcommercio presente all’Auditorium della Conciliazione ove era presente una folta rappresentanza di Confcommercio Trentino, capitanata dal Vicepresidente Vicario Massimo Piffer, con l’altro Vicepresidente Marco Fontanari, il Vicepresidente dell’Associazione Ristoratori Francesco Antoniolli, il Presidente della Associazione Ristoratori della Sezione autonoma di Rovereto e Vallagarina Giancarlo Cipriani, i componenti di Giunta Esecutiva Unione Piera Casagrande e Giuliana Savoia, il Presidente di Federpreziosi nazionale Stefano Andreis, I Vicepresidenti dell’Associazione dei Commercianti al Dettaglio del Trentino Camilla Girardi e Giorgio De Grandi, il Presidente della Sezione Autonoma Alto Garda e Ledro di Confcommercio Trentino Claudio Miorelli, il Presidente della categoria abbigliamento di Federmoda Trentino Luciano Rizzi e la componente la Giunta Esecutiva dell’Associazione dei Commercianti al Dettaglio del Trentino Annalisa Gallucci, il Vicepresidente della Associazione dei Pubblici Esercizi di Confcommercio Trentino Ciro Di Vito il Direttore generale di Confcommercio Trentino Massimo Travaglia ed il Segretario provinciale della medesima Organizzazione Ermanno Sartori.

Il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, nel corso del suo appassionato intervento, ha rivendicato con orgoglio il ruolo del commercio come motore del Paese ed ha chiesto al Governo di impegnarsi per tagliare la burocrazia, di far decollare il Pnrr, di tenere sotto controllo il debito pubblico razionalizzando la spesa e di insistere su riduzione del cuneo fiscale dell’Irpef in modo da sostenere i consumi.

Il numero uno di Confcommercio ha rivendicato inoltre il valore del pluralismo distributivo che mette insieme piccole, medie e grandi imprese arricchendo la qualità dell’offerta, con un aumento dell’occupazione, anche se soffre 1 negozio su 4;la riduzione del numero di negozi di prossimità, negli ultimi undici anni, ha addirittura superato in alcuni territori il 25% con il rischio di desertificazione commerciale che alla fine è una ferita per l’idea di cittadinanza; ed ancora:”Bene il Governo su fisco, avanti con il taglio delle tasse”.

Il Ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso, nel suo intervento in chiusura di Assemblea ha sottolineato che nelle prossime settimane porterà in Consiglio dei Ministri alcuni provvedimenti, tra cui la nuova legge annuale sulla concorrenza e il disegno di legge sulle Pmi artigianali.”La crescita nel 2024 sarà almeno dell’1%, a fronte di altri paesi UE che avranno una crescita inferiore alla nostra.Cresciamo più degli altri dalla pandemia ad oggi”, ha poi detto Urso.