Quali sono le priorità dell'Europa nell'ambito della modernizzazione tecnologica delle PMI?

Il settore produttivo e manufatturiero delle PMI è tra le principali forze trainanti dell'economia europea. Fornisce circa il 20% di tutti i posti di lavoro in Europa (oltre 30 milioni) e genera un fatturato di circa 7.000 miliardi di euro in 25 settori industriali e oltre 2 milioni di aziende, soprattutto piccole e medie. In modo globale, quindi, la modernizzazione tecnologica è di importanza cruciale per il dinamismo economico e per la crescita dell’occupazione in Europa.

Nel sistema economico attuale si profilano all'orizzonte trasformazioni fondamentali del sistema produttivo che vanno ben oltre la semplice digitalizzazione e a cui le imprese e gli Stati membri dell'UE sapranno tenere testa solo se riusciranno ad adottare in tempo nuove tecnologie produttive avanzate chiamate “AMT”.

Ad oggi i principali “driver” osservati che portano le piccole imprese all’adozione di nuove tecnologie produttive in europa sono:

• La riduzione dei costi e dei tempi di produzione;
• Il miglioramento della qualità dei servizi;
• Il miglioramento della produttività dei dipendenti;

I principali limiti evidenziati nella diffusione su larga scala delle tecnologie manufatturiere del futuro invece sono:

• Il rapporto non sempre chiaro tra costo dell’innovazione e conseguente efficientamento dei costi di produzione;
• L’alto costo degli investimenti e la mancanza delle risorse economiche necessarie;
• Condizioni esterne di contesto instabili che non garantiscono un rientro in tempi certi dell’investimento;
• Mancanza di manodopera qualificata;

Le azioni di “policy” e in seguito di incentivazione che la Commissione intende mettere in campo nei prossimi mesi per affrontare le sfide messe in evidenza saranno incentrate sui seguenti temi:

• Fornitura di risorse finanziarie specifiche per compensare il rischio di adozione delle nuove tecnologie (impatto finanziario-creditizio);
• Supporto nell’ambito della qualificazione, sperimentazione e testing, per affrontare i problemi di competenza e abilità all’interno delle imprese (impatto sul know-how);
• Creazione di reti efficienti di formazione e fornitura di servizi consulenziali ad hoc (impatto sul capitale umano);

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