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Al Museo Etnografico Trentino San Michele 

Le istanze dell’imprenditoria femminile

Una tavola rotonda per fare il punto sullo sviluppo delle imprese guidate da donne e per raccoglierne le richieste

13/12/2023 da Ufficio stampa

Lo scorso 12 dicembre, nell’ambito della mostra omonima ospitata dal Museo etnografico trentino San Michele a San Michele all’Adige (fino al prossimo 7 gennaio) si è tenuta la tavola rotonda “L’impresa di mettersi in proprio”, organizzata dal Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile (CIF). L’appuntamento, rivolto principalmente alle imprenditrici e alle libere professioniste trentine, è stato l’occasione per fare il punto sullo sviluppo delle imprese guidate da donne e per raccoglierne le istanze. 

“La missione del Comitato – ha spiegato la coordinatrice Claudia Gasperetti nel suo intervento iniziale – è quella di diffondere una cultura imprenditoriale libera da vincoli di genere ed è importante riuscire a organizzare momenti di incontro e confronto come questo, per individuare gli strumenti necessari a stabilire un equilibrio tra i generi anche in economia”. 

Nel corso dell’incontro, che ha visto una significativa presenza di imprenditrici, è stato proiettato il video “Donne per le Donne”, realizzato da Spazio Giovani Rotaliana APPM, nel quale vengono intervistate alcune imprenditrici che hanno scelto di seguire un percorso professionale “tradizionalmente maschile” (fabbro, meccanico, ecc.). 

Altre testimonianze dirette sono state raccolte in sala grazie all’intervento di alcune protagoniste della pubblicazione e della mostra “L’impresa di mettersi in proprio”. Il filo conduttore dei loro racconti è stata la determinazione con la quale si sono messe in gioco, assumendosi rischi e responsabilità, e affrontando un mondo nel quale la guida delle aziende e la libera professione vengono spesso considerate appannaggio maschile. Nei loro racconti è spesso emersa la necessità di poter contare su una solida cultura di base e su strumenti cognitivi che permettano di affrontare con competenza tutte le fasi del saper “fare impresa”. Un bisogno che è stato opportunamente intercettato nel programma formativo 2024 di Accademia d’impresa, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Trento, che ormai da anni predispone percorsi di formazione specifici per l’imprenditoria femminile.

L’incontro ha poi lasciato spazio alla raccolta delle istanze delle imprenditrici, che hanno espresso le maggiori difficoltà riscontrate nel loro quotidiano: conciliazione tra vita lavorativa e familiare, accesso al credito, assegnazione di incarichi apicali, comportamenti discriminatori legati al genere, ecc. Le rappresentanti del Comitato si faranno dunque interpreti di tutte le richieste emerse e, dando seguito al loro compito “consultivo e propositivo”, provvederanno a farne sintesi per presentarle alla nuova Giunta provinciale e alla prossima riunione del Tavolo permanente per l’occupazione femminile.

La serata si è conclusa con l’intervento di Claudio Demozzi, Presidente del Sindacato nazionale agenti di assicurazione che, dopo aver illustrato la necessità per le imprese di tutelare preventivamente la loro attività, assieme a Claudia Gasperetti, ha ricordato la figura della sorella Grazia, componente del CIF, scomparsa lo scorso anno, che tanto si è spesa per sostenere l’autodeterminazione delle donne che fanno impresa.