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Le principali novità della legge di bilancio 2017

03/05/2017
Nuova imposta sul reddito d’impresa
La legge di bilancio ha introdotto una nuova imposta, chiamata I.R.I, riservata alle imprese individuali e società di persone in contabilità ordinaria nonché alle SRL (nel rispetto delle condizioni richieste dalla legge). La nuova imposta vede l’applicazione, sul reddito d’impresa, di un’aliquota fissa del 24% in luogo delle aliquote IRPEF progressive. In linea di principio, i soggetti maggiormente interessati alla novità sono le imprese che hanno redditi piuttosto elevati e che non prelevano l’utile. La volontà del legislatore è incentivare la patrimonializzazione dell’impresa.

Nota Per avvalersi di tale possibilità è necessario esercitare un’opzione la quale ha una validità quinquennale. L’opzione dovrà essere comunicata nella dichiarazione dei redditi del 2018.

Nel caso di opzione:

  • il reddito d’impresa, al netto dei prelievi, viene assoggettato a tassazione con l’aliquota fissa del 24% (es. il reddito è pari a 150, i prelievi sono 100, l’aliquota del 24% si applica su 50);
  • le somme che vengono prelevate dall’impresa sono tassate in capo all’imprenditore/socio secondo le ordinarie regole del TUIR, quindi con le aliquote IRPEF progressive (nel nostro esempio su 100);

Per quanto concerne i riflessi ai fini dei contributi previdenziali, si evidenzia che l’opzione non rileva, quindi si continuano ad applicare le regole degli anni precedenti.
Alla data attuale vi sono ancora molti dubbi applicativi per i quali si attende la pubblicazione di una circolare esplicativa da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Maxi-ammortamento 2017
È stata prorogata a tutto il 2017 la possibilità di beneficiare del c.d. “maxi-ammortamento” per l’acquisto di beni strumentali. Grazie a tale agevolazione, il costo di acquisto del bene è maggiorato del 40% con il relativo beneficio fiscale. La condizione fondamentale per beneficiare dell’agevolazione è che il bene strumentale sia nuovo, pertanto non spetta nel caso di acquisto di beni già utilizzati da altri soggetti. È agevolabile anche l’acquisto di beni di costo unitario non superiore a 516,46 euro, anche se per effetto della maggiorazione del 40% il limite sopracitato risulta superato.

Si evidenzia che non possono beneficiare dell’agevolazione l’acquisto di:

  • fabbricati;
  • autovetture (per le quali è riconosciuta la deducibilità dei costi in modo parziale e per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti).

Agenti di commercio e noleggio di veicoli a lungo termine
Per gli agenti/rappresentanti di commercio è stato incrementato il limite massimo di deducibilità fiscale nel caso di noleggio a lungo termine di autovetture. Per effetto della novità il limite di deducibilità del costo passa da 3.615,20 euro a 5.164,57 euro.

Bonus-riqualificazione degli alberghi
È stato prorogato per gli anni 2017 e 2018 il bonus spettante per il sostenimento delle spese per la ristrutturazione degli alberghi. La novità più rilevante consiste nel fatto che il credito d’imposta spetta nella misura del 65% delle spese sostenute, nel limite di 200.000 euro.

Iperammortamento
Un’agevolazione del tutto nuova è data dal c.d. “iperammortamento”, relativo ai beni aventi un alto contenuto tecnologico. L’agevolazione consiste nella maggiorazione del costo di acquisto del bene nella misura del 150%. I beni agevolati sono indicati in un allegato alla legge di bilancio 2017 e trattasi dell’acquisto di:

  • beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestiti tramite opportuni sensori e azionamenti;
  • sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
  • dispositivi per l’integrazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0;
  • beni immateriali (es: software) connessi da investimenti in beni materiali Industria 4.0.

Per beneficiare dell’agevolazione è richiesta un’autocertificazione del rappresentante dell’impresa, qualora gli acquisti superino i 500.000 euro è necessaria una perizia tecnica giurata.

Contabilità semplificata per cassa
A partire dal 1° gennaio 2017 le imprese in contabilità semplificata determinano il loro reddito applicando il principio di cassa, anziché quello della competenza economica, quindi, il reddito d’impresa viene determinato facendo riferimento ai ricavi effettivamente incassati ed ai costi effettivamente sostenuti dall’impresa.
Visto che tale novità potrà portare a degli aggravi di natura contabile/amministrativa, la legge prevede due modalità semplificate di contabilizzazione delle operazioni contabili, una delle quali consente di considerate incassate o pagate le fatture, nel momento in cui le stesse sono registrate nei registri IVA.
L’imprenditore può comunque decidere di optare per la tenuta della contabilità ordinaria, in questo caso il vincolo ha una durata di tre anni.

Riduzione del beneficio A.C.E.
Per le imprese individuali e le società di persone, già a partire dal 2016, nel calcolare l’agevolazione spettante si devono applicare le regole, molto meno favorevoli, previste per le società di capitali.

Novità per i condomini
La legge di bilancio dispone che le ritenute alla fonte del 4% operate dal condominio sui corrispettivi dovuti per le prestazioni operate dal condominio sui corrispettivi relativi a contratti di appalto/opere/servizi dovranno essere versate quando il loro ammontare raggiunge l’importo di 500 euro. Qualora tale limite non venga raggiunto il versamento deve avvenire entro il 30 giugno/20 dicembre di ogni anno.

Nota È stato anche introdotto l’obbligo di effettuare il pagamento dei sopracitati servizi tramite c/c bancario o postale intestato al condominio o secondo altre modalità che verranno stabilite da appositi provvedimenti.

Assegnazione/estromissione dell’immobile
La legge di bilancio ha riaperto le possibilità concesse alle società di assegnare/cedere in modo agevolato l’immobile, non strumentale, ai soci ed all’’imprenditore individuale di estromettere l’immobile strumentale per l’attività. Per avvalersi di tale possibilità, è dovuto il pagamento di un’imposta sostitutiva pari all’ 8%, che deve essere versata:

  • nella misura del 60% entro il 30 novembre 2017;
  • nella misura del 40% entro il 16 giugno 2018.

Proroga detrazione 50% e 65%
Sono state prorogate le detrazioni d’imposta spettanti per gli interventi di:

  • recupero del patrimonio edilizio (c.d. detrazione 50%);
  • riqualificazione energetica (c.d. detrazione 65%).

Si evidenzia la novità grazie alla quale per gli interventi di riqualificazione energetica su parti comuni condominiali è riconosciuta una maggiore detrazione spettante nella misura del:

  • 70% per gli interventi che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio;
  • 75% per gli interventi volti al miglioramento della prestazione energetica sia invernale che estiva e conseguono le qualità medie di cui al D.M. 26.06.2015.

In questo caso, le detrazioni del 70% - 75%, sono calcolate su un ammontare massimo di spesa di 40.000 euro per unità immobiliare che compone il condominio.

Nota Per verificare l’esistenza delle sopracitate condizioni è necessario il rilascio di un’asseverazione da parte di un professionista abilitato.

Rivalutazioni di terreni e partecipazioni
È stata ancora una volta riproposta la possibilità di rivalutare il costo d’acquisto di terreni e partecipazioni possedute da persone fisiche alla data dell’1.1.2017 non in regime d’impresa. Per effettuare le rivalutazioni, entro la data del 30.6.2017, è necessario:

  • redigere una perizia di stima asseverata;
  • versare un’imposta sostitutiva dell’8%.

Nota i soggetti maggiormente interessati dalla norma sono coloro i quali, nel breve periodo, sono intenzionati alla cessione del terreno ovvero della partecipazione.

Rivalutazione dei beni d’impresa
La legge di Bilancio 2017 ha reintrodotto la possibilità di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni in regime d’impresa. Tale rivalutazione non risulta particolarmente vantaggiosa in quanto costosa ed o relativi effetti sono differiti nel tempo. Per rivalutare i beni è necessario versare un’imposta sostitutiva cosi modulata:

  • 16% per i beni ammortizzabili;
  • 12% per i beni non ammortizzabili.

L’imposta sostitutiva deve essere versata in unica soluzione entro il termine prvisto per il saldo delle imposte dirette.

Bonus mobili ed elettrodomestici
È stata estesa a tutto il 2017 la possibilità di beneficiare della detrazione relativamente alle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. L’agevolazione spetta per l’acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici rientranti nella categoria A+ (A per i forni) finalizzati all’arredamento di immobili oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, limitatamente però agli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere all’1° gennaio 2016.

Informazioni
Servizi Imprese CAF Srl, dott. Claudio Stefani (tel. 0461/880518), dott. Mauro Longo (tel. 0461/880600).