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Legge di Bilancio 2024: i principali interventi in materia di lavoro

09/01/2024 da Ufficio stampa

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 30 dicembre 2023, n. 213 recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”. 

Di seguito le principali misure in tema di lavoro

 

REVISIONE SCAGLIONI IRPEF

Per il 2024 gli scaglioni IRPEF vengono ridotti da quattro a tre:

  • 23%, per il reddito complessivo fino a 28.000 euro;
  • 35%, per il reddito complessivo superiore a 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
  • 43%, per il reddito complessivo superiore a 50.000 euro.

La soglia della no tax area viene innalzata a 8.500 euro.

TAGLIO DEL CUNEO CONTRIBUTIVO

Viene confermato per il 2024 il taglio del cuneo contributivo a carico dei dipendenti:

  • 6% per i redditi da 25.000 a 35.000 euro 
  • 7% per i redditi fino a 25.000 euro

FRINGE BENEFIT

Per l’anno 2024, a favore di tutti i lavoratori, viene innalzata a 1.000 euro la soglia dei fringe benefit esenti da tassazione (precedentemente 258,23 euro), mentre per i lavoratori con figli la soglia è fissata a 2000 euro.

Nella soglia vengono ricompresi i seguenti rimborsi:

  • Pagamento delle utenze domestiche per acqua – gas ed energia elettrica
  • Spese per affitto o mutuo della prima casa.

DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA’

Viene fissata al 5% la tassazione dei premi di produttività, anziché del 10%, nel rispetto dell’importo massimo di 3mila euro annui per i lavoratori con redditi fino a 80.000 euro.

AGEVOLAZIONI PER I LAVORATORI SETTORE TURISTICO, RICETTIVO ALBEGHIERO E TERMALE

Vengono confermate, anche per l’anno 2024, le agevolazioni per i lavoratori del settore turistico, ricettivo alberghiero e termale, come già previste dal “Decreto Lavoro 2023”.

In particolare per i lavoratori dipendenti del comparto, per il periodo gennaio – giugno 2024 – che nell’anno 2023 hanno conseguito un reddito fino a 40.000 euro e per i lavoratori del settore ristorazione e somministrazione di bevande e alimenti, viene prevista un’integrazione speciale pari al 15% della retribuzione lorda corrisposta in riferimento al lavoro notturno ed alle prestazioni di lavoro straordinario svolte nelle giornate festive.

SGRAVIO CONTRIBUTIVO LAVORATRICI

Viene previsto l’annullamento dell’obbligo di contribuzione a carico delle donne lavoratrici con almeno due figli e contratto a tempo indeterminato, esclusivamente per la quota a carico della lavoratrice con un massimo di 3000 euro annui.

In particolare per le lavoratrici con due figli l’esonero contributivo ha durata fino ai dieci anni del secondo figlio e solo per il 2024. Per le lavoratrici con 3 o più figli la dura fino ai 18 anni del figlio più piccolo ed è prevista per il triennio 2024 – 2026.

La misura non è applicabile per le lavoratrici domestiche.

SGRAVIO PER ASSUNZIONE DONNE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE

Viene previsto lo sgravio totale dal versamento dei contributi previdenziali – esclusi  premi e contributi INAIL nel limite massimo di 8.000 euro - a favore dei datori di lavoro privati che nel triennio 2024 – 2026 assumono donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del Reddito di Libertà.

La durata è di 12 mesi per i contratti a tempo determinato e 18 mesi per i contratti a tempo indeterminato.

CONGEDO PARENTALE

Viene previsto un ulteriore mese di congedo retribuito con indennità pari all’80% (precedentemente prevista al 30%) per l’anno 2024.

Per gli altri 4 mesi si conferma l’indennità al 30% ed un mese con indennità all’80% come stabilito nel 2023.

FORMAZIONE

Le risorse destinate al finanziamento dei percorsi formativi per l’apprendistato e dei percorsi formativi per l’alternanza scuola – lavoro vengono incrementate di 50 milioni di euro sul Fondo Sociale per occupazione e Formazione.

 

Informazioni
Servizimprese - tel. 0461/880349