In considerazione delle ricadute del conflitto in Ucraina e del forte aumento del costo dell’energia la Provincia ha previsto una misura straordinaria a sostegno della liquidità degli operatori economici aventi sede legale o operativa in Trentino.
Attraverso il Protocollo Energia, sottoscritto con gli operatori finanziari del nostro territorio (Cassa del Trentino S.p.A.,Mediocredito Trentino Alto Adige; Sparkasse; Volksbank e Confidi), la Provincia intende supportare l’esigenza di liquidità delle piccole e medie imprese/mid cap che, in qualsiasi forma, esercitano imprese industriali, commerciali, turistiche, di servizi, artigiane o agricole.
Con la sottoscrizione del protocollo le banche si sono impegnate a rendere disponibili per i predetti operatori economici delle linee di finanziamento chirografarie, a tasso fisso per i primi 2 anni, per concorrere al fabbisogno di liquidità conseguente alla crisi energetica in atto e a sostenere investimenti destinati all’efficientamento energetico
Per accedere al contributo le imprese dovranno dichiarare di avere un’esigenza di liquidità connessa, direttamente o indirettamente all’attuale guerra in Ucraina (p.es. rincaro dei prezzi di materie prime e fattori di produzione o dall’incremento delle spese energetiche) in modo da possedere i requisiti previsti per l’ammissibilità all’operatività del Fondo Centrale di Garanzia di cui al Temporary Crisis Framework - TCF, per fronteggiare la situazione di crisi sull’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina .
Misura del contributo
Il contributo è determinato in misura forfettaria pari all’1,50%, calcolato sul valore dell’importo mutuato e relativamente al primo biennio di durata del finanziamento. Il contributo è erogato in unica soluzione successivamente all’avvenuto pagamento della prima rata di interessi.
Superata la valutazione di merito in capo alle banche aderenti relativamente alla concessione del finanziamento, i contributi saranno concessi dalla struttura provinciale competente in ordine cronologico entro 30 giorni dalla data di ricevimento della domanda trasmessa dalla Banca tramite Piattaforma, contestualmente alla comunicazione di avvenuto pagamento della prima rata di interessi, la struttura provinciale competente procederà all’avvio del procedimento finalizzato alla concessione del contributo, da erogarsi in unica soluzione.
Attenzione
Pur rimanendo ferma la possibilità per gli operatori economici di ottenere linee di finanziamento per importi superiori, la Provincia concorre all’abbattimento del costo del debito fino all’importo mutuato massimo di € 300.000.
Come si presenta la domanda
Le domande possono essere formulate dal giorno 24 novembre 2022, per mezzo della piattaforma informatica https://ripresatrentino.it/ a mezzo spid.
L’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche (APIAE) è individuata quale struttura provinciale competente per la gestione dei contributi
Obblighi
L’accesso al contributo comporta i seguenti obblighi:
La violazione degli obblighi sopra riportati comporta la revoca dell’aiuto provinciale.
DURATA
Massimo 8 anni (di cui 2 di preammortamento)
PERIODO DI PREAMMORTAMENTO
2 anni con tasso fisso annuo omnicomprensivo massimo pari al 3% (interessi corrisposti, in via posticipata, entro il termine del 12° e del 24° mese dall’erogazione del finanziamento)
PERIODO DI AMMORTAMENTO
Massimo 6 anni, ad un tasso annuo variabile non superiore ad Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread massimo di 250 bps
GARANZIA CONFIDI
Senza commissioni
Informazioni
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all'Ufficio legislativo, dott. Alberto Pontalti (tel. 0461/880325).