Il ruolo strategico del nuovo Polo di Arte Bianca e Pasticceria
Il Presidente dell'Associazione Panificatori Trentini Emanuele Bonafini ha aperto i lavori dell'Assemblea sottolineando l'importanza del nuovo Polo di Arte Bianca e Pasticceria di Rovereto, inaugurato lo scorso ottobre. «La nuova scuola rappresenta un'eccellenza per il Trentino e un punto di riferimento per la formazione dei giovani che desiderano intraprendere la professione di panificatore» ha affermato Bonafini. «La Scuola di Arte Bianca e Pasticceria - ha proseguito - è nata su sollecitazione della nostra Associazione - inaugurata sedici anni fa, il 28 febbraio 2008 - in sinergia con la Provincia Autonoma di Trento e l'Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto. L'esigenza di dare garanzie di sopravvivenza alle aziende di panificazione trentine, proponendo condizioni che permettano l'accrescimento professionale degli addetti e l'inserimento di giovani tecnici qualitativamente e professionalmente preparati oltre che la necessità di un aggiornamento professionale continuo agli addetti del settore, indispensabile per mantenere efficienti le aziende e consentire di essere concorrenziali, ha posto le basi per la realizzazione e lo sviluppo di questo percorso formativo».
Le azioni finalizzate alla promozione e tutela dell'attività di panificazione
Bonafini ha inoltre illustrato le diverse azioni messe in campo dall'Associazione per promuovere e tutelare l'attività di panificazione. Tra queste, la realizzazione del marchio "Pane fresco", il corso per il conseguimento della qualifica di Maestro Artigiano Panificatore e il corso per Responsabile dell'attività produttiva. "Il marchio Pane fresco" - ha spiegato Bonafini - tutela la qualità del pane fresco artigianale trentino e aiuta il consumatore a riconoscerlo rispetto al pane scongelato, prodotto a livello industriale. In quest’ottica, per iniziare da subito a diffondere e far conoscere al consumatore questo importante messaggio, abbiamo realizzato per gli associati nuove soluzioni grafiche, come ad esempio locandine, adesivi, vetrofanie ed espositori da banco, da esporre all’interno del proprio punto vendita, che al termine dell’assemblea verranno consegnate". Il corso per Maestro Artigiano Panificatore, in partenza in autunno, "è un importante traguardo che ci permette di aggiungere ulteriori qualifiche al nostro lavoro e che l'Associazione sta portando avanti per la difesa del mestiere di panificatore". Infine, il corso per Responsabile dell'attività produttiva "è previsto come obbligatorio dalla Legge provinciale numero 12/2017 sulla promozione e tutela dell'attività di panificazione, inizierà il prossimo 10 maggio e consentirà alle nuove imprese del settore di acquisire e completare i requisiti tecnici indispensabili per aprire una nuova attività».
Il Pane delle palafitte
Il Presidente ha poi presentato il progetto del "Pane delle palafitte", una ricetta inedita ottenuta grazie allo studio di un reperto di pane rinvenuto nel sito palafitticolo di Ledro. Il pane, che risale a circa 4 mila anni fa, è stato riproposto grazie alla collaborazione dell'Associazione Panificatori, della CCIAA di Trento, della Scuola di Arte Bianca e Pasticceria di Rovereto, dell'Università di Trento, del MUSE e dei Musei Civici di Como. «Nuove ricerche effettuate dalla Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento e dal Poznan Radiocarbon Laboratory in Polonia hanno svelato che la datazione del reperto archeologico si colloca intorno a 1625-1501 a.C., nel Bronzo Medio», ha precisato Bonafini. La ricetta, il regolamento d’uso del marchio, il materiale grafico promozionale e gli studi effettuati sono da oggi a disposizione degli associati, che intendono produrre questo nuovo prodotto panario, presso la segreteria associativa.
Le manifestazioni e gli eventi
Bonafini ha infine ricordato gli eventi e le manifestazioni che l’Associazione ha organizzato, e continua costantemente a pianificare, per promuovere il processo produttivo del pane, perché è indispensabile far conoscere al pubblico il valore della professione di panificatore e i prodotti che ne derivano. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha selezionato accuratamente per il 2023 oltre 23 manifestazioni cui aderire, dando priorità agli eventi in grado di attrarre un numero significativo di turisti e visitatori, per dare importante riscontro mediatico all’immagine della categoria ed ai prodotti delle imprese associate ed in grado di valorizzare il patrimonio enogastronomico trentino.
Feste tradizionali e popolari come la Ganzega dei Ciusi e dei Gobj, le Feste Vigiliane e la Mostra dell’Agricoltura ma anche importanti appuntamenti di rilevanza nazionale e internazionale come Hospitality, i Festival dell’Economia, dello Sport e del TrentoDoc, Vinitaly, Autumnus città di Trento, Profumo di Pane Trentino, le Alchimie del gusto, il Pane delle palafitte di Ledro, Panefitticolo e Merende preistoriche al Muse, il Pane trentino in festa a Storo, Vinifera, la Festa della Ristorazione, Bitm, la conviviale autunnale dell’Accademia Italiana della Cucina, Alpecimbra Fis Cup, la Festa del Maestro Artigiano e la partecipazione ad altri importanti eventi istituzionali internazionali come l’evento organizzato presso il Consolato generale d’Italia a Parigi e l’evento di promozione del Trentino a Praga organizzato da Trentino Marketing, hanno impegnato costantemente, lungo tutto l’anno, il lavoro della segreteria associativa, dei panificatori associati, dei Maestri Artigiani Panificatori, dei docenti e alunni della Scuola di Arte Bianca e Pasticceria di Rovereto, in un lavoro costante di sinergia e impegno.
L'adesione ad Assipan Confcommercio
L'Assemblea ha inoltre approvato all'unanimità l'adesione ad Assipan Confcommercio. «Questa decisione - ha commentato Bonafini - consentirà all'Associazione Panificatori Trentini di rafforzare la propria rappresentanza a livello nazionale e di accedere a una serie di servizi e opportunità».
Durante l'assemblea, a cui hanno preso parte, oltre ai vicepresidenti Sergio Tecchioli e Francesco Vivori, il presidente di Confcommercio Trentino Giovanni Bort, il vicepresidente Marco Fontanari e il direttore Massimo Travaglia, l'assessore provinciale Roberto Failoni ha ricordato l'importanza della promozione del prodotto trentino possibile anche grazie ai canali di promozione della provincia nonché della collaborazione tra le categorie economiche, la formazione e il mondo produttivo.
L'assemblea è stata anche l'occasione per premiare con un riconoscimento dell'Associazione le ragazze ed i ragazzi della Scuola che hanno conseguito importanti risultati nelle competizioni di settore nazionali, in particolare all'edizione 2024 del Sigep, il Salone internazionale della Gelateria e Pasticceria di Rimini. Alla premiazione ha partecipato la vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento Francesca Gerosa che si è detta particolarmente orgogliosa dei risultati, anche in termini di incremento di iscrizioni, delle scuole professionali trentine.
ALLEGATO: Relazione annuale Presidente Emanuele Bonafini
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