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Pedaggio verde: un danno per gli autotrasportori locali

Fai Conftrasporto Trentino a colloquio col presidente Fugatti. Pellegrini: «Un’ipotesi che penalizzerebbe pesantemente tutto il comparto»

12/04/2019 da Ufficio stampa

TRENTO. L’argomento più caldo è sicuramente quello del “pedaggio verde” che dovrebbe colpire gli autotrasportatori in transito sull’Autostrada del Brennero. Ma i temi delicati erano anche molti altri, oggi, durante l’incontro tra il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il vicepresidente di FAI Conftrasporto Trentino Andrea Pellegrini.

L’incontro del pomeriggio di oggi era in calendario da tempo ma la cronaca giornalistica ha posto subito come primo punto la questione dell’introduzione di un ulteriore pedaggio per i TIR in transito sull’A22. Così l’ordine del giorno dell’incontro tra il presidente PAT Maurizio Fugatti e il vicepresidente di FAI Contrasporto Trentino – aderente a Confcommercio Trentino – è stato modificato con questa nuova preoccupazione per la categoria che, se realmente introdotta, costituirebbe un ulteriore macigno sull’andamento di un settore che negli anni ha conosciuto un periodo di crisi molto forte.

«Massima allerta – ha detto il vicepresidente Pellegrini – da parte della nostra categoria sul “pedaggio verde” dell’A22. La nostra categoria è molto preoccupata per questo provvedimento che penalizzerebbe tutto il comparto ma soprattutto le imprese di trasporto locali che quotidianamente utilizzano l’autostrada». In merito è arrivata la rassicurazione del presidente Fugatti che, pur consapevole dei vincoli all’ottenimento della concessione autostradale, ha espresso perplessità sulla metodologia di intervento; il Presidente ha garantito che la problematica verrà approfondita anche con le categorie interessate. 

Il pedaggio verde non era comunque l’unico argomento. Su proposta di Walter Castelletti, consigliere FAI, è stata avanzata la richiesta di reintrodurre  sempre in A22 il sorpasso notturno dinamico dei TIR. Molta attenzione è stata sollecitata al Presidente da Pellegrini sulla Valdastico e delle sue dinamiche. Lo stesso Fugatti ha rassicurato che a breve convocherà le categorie dell’autotrasporto per discuterne ed illustrare il progetto.

Non da ultimo, nell’incontro si è parlato dell’annosa situazione dei divieti settoriali dell'Austria, che risulta essere in ulteriore aggravamento con altri vincoli e restrizioni alla libera circolazione delle merci. 

In chiusura di incontro, i vertici FAI hanno espresso soddisfazione per le apertura e per la disponibilità dimostrata dal presidente Fugatti, con l’auspicio di collaborare attivamente per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.