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Piffer: «Collaborazione intensa contro criminalità e delinquenza»

Il vicario di Confcommercio: «I toni esasperati non aiutano: meglio dialogo intenso e costante tra operatori e forze dell’ordine»

21/07/2017 da Ufficio stampa

TRENTO. «L’intensa attività collaborativa è quella che permette di avere i risultati migliori». Massimo Piffer, presidente vicario di Confcommercio Trentino e presidente dell’Associazione commercianti al dettaglio commenta così l’operazione condotta dalla Questura di Trento e dall’Arma dei Carabinieri, mirata alla repressione di fenomeni criminali delle vie del centro cittadino.

 

«La sicurezza – spiega Massimo Piffer – sia come operatori che come cittadini è qualcosa che ci riguarda molto da vicino. Credo tuttavia esasperare i toni non serva granché nella soluzione del problema. Compito delle associazioni di categoria è anche quello di raccogliere le segnalazioni, le osservazioni e il sentimento degli operatori. Gli operatori commerciali, infatti, con le loro attività sono il presidio sulla strada e vivono a stretto contatto con i loro clienti che sono i cittadini. Per questo è necessaria una intensa attività collaborativa con le forze dell’ordine, l’amministrazione pubblica e tutti coloro che sono impegnati nel garantire sicurezza e ordine».

 

«Si tratta di fenomeni nuovi – prosegue Piffer – che sarebbe sbagliato sia spiegare che risolvere con dinamiche del passato: in questo senso, la maggiore collaborazione e l’intesa attività di scambio di informazioni credo sia il modo migliore che abbiamo, come associazione, per contrastare i fenomeni di illegalità e delinquenza. Abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine e nella loro attività: ringraziamo il Questore, tutti i suoi uomini e l’Arma dei Carabinieri per operazioni come queste che contribuiscono a rafforzare questa fiducia e ad aumentare il senso di sicurezza di imprese e cittadini, sull’intero territorio provinciale».