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Prevenzione e contrasto della malamovida nel centro storico di Trento

Firmato il protocollo per gli street tutor

14/08/2025 da Ufficio stampa

Si è svolta a fine luglio, presso la sala di rappresentanza di Palazzo Geremia a Trento, la firma del protocollo d’intesa denominato “Protocollo d’intesa inerente forme di collaborazione per la prevenzione e il contrasto di comportamenti antisociali, con particolare riferimento alla malamovida”. L’accordo è stato sottoscritto dal Commissario del Governo per la Provincia di Trento, Giuseppe Petronzi, e dal Sindaco di Trento, Franco Ianeselli, alla presenza delle massime autorità delle forze dell’ordine: il Questore di Trento Nicola Zupo, il Comandante provinciale dei Carabinieri Matteo Ederle, il Comandante Salvatore La Bella della Guardia di Finanza e il Comandante della Polizia Locale di Trento Alberto Adami.

Il protocollo formalizza e disciplina il servizio dagli “addetti ai servizi di controllo”, comunemente denominati “street tutor”, il cui ruolo è stato sperimentato con successo negli ultimi mesi del 2024. Il personale addetto a questo servizio è iscritto negli elenchi tenuti presso la Questura di Trento e opera con l’obiettivo di contrastare efficacemente i fenomeni di malamovida nel centro cittadino.

Gli street tutor svolgono attività di vigilanza e controllo, differenziandosi dai tradizionali buttafuori: oltre ai compiti classici di presidio degli ingressi e regolamentazione dei flussi nei pubblici esercizi, essi possono operare anche nella parte antistante ai locali di intrattenimento e ai pubblici esercizi individuati settimanalmente dalla Polizia Locale di Trento e comunicati alla Questura, che esercita il coordinamento tecnico-operativo.

Le mansioni previste includono, tra l’altro, l’osservazione sommaria dei luoghi per rilevare la presenza di eventuali sostanze illecite o oggetti proibiti, l’adozione di iniziative volte a evitare ostacoli all’accessibilità e alle vie di fuga, il presidio degli ingressi, la verifica del possesso di un regolare titolo di accesso e il primo intervento per soccorrere cittadini in difficoltà. È espressamente escluso l’uso della forza o di qualsiasi mezzo coercitivo, e in caso di situazioni a rischio gli street tutor sono tenuti a segnalare immediatamente alle Forze di polizia e alle autorità competenti, garantendo piena collaborazione. In ogni caso, l’attività degli street tutor non potrà mai consistere nel pattugliamento del centro cittadino.

Va inoltre ricordato che, a fine marzo, la Giunta comunale di Trento aveva approvato un secondo avviso pubblico per l’individuazione del personale addetto al controllo serale nel centro storico, stanziando 20.000 euro per almeno 35 giornate di servizio. Il bando è stato aggiudicato al Consorzio Trento Iniziative, che ha garantito un totale di 41 giornate di servizio, programmate nei prossimi mesi.

Con questo Protocollo – che costituisce un ulteriore tassello della governance della sicurezza nella Provincia di Trento – il Commissariato del Governo e il Comune di Trento intendono rafforzare la collaborazione istituzionale per garantire maggiore sicurezza, rispetto delle regole e qualità della vita nel cuore della città.

 

Fonte: Commissariato Governo della provincia di Trento