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Rigenerazione urbana: “la dimensione economica e sociale è imprescindibile”

Confcommercio e Anci scrivono ai ministri Giorgetti, Piantedosi, Pichetto Fratin e Salvini: le risorse del “Fondo nazionale” dovrebbero andare "direttamente ai Comuni e alle Città Metropolitane", premiando i progetti mirati anche ad "azioni concrete di rilancio del tessuto economico urbano"

08/08/2025 da Ufficio stampa

“Un'efficace politica di rigenerazione urbana non può prescindere dalla dimensione economica e sociale, che è quella che dà vita alle città”: lo scrivono i presidenti di Confcommercio, Carlo Sangalli, e di Anci, Gaetano Manfredi, in una lettera congiunta indirizzata ai ministri Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze), Matteo Piantedosi (Interno), Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza Energetica) e Matteo Salvini (Infrastrutture e Trasporti).

Nel testo, anche alla luce del protocollo d'intesa sottoscritto tra le due organizzazioni, Confcommercio e Anci avanzano una proposta congiunta in vista della definizione del decreto interministeriale sul nuovo “Fondo nazionale per la rigenerazione urbana” (link al testo in pdf). In particolare, le risorse del fondo dovrebbero essere attribuite direttamente ai Comuni e alle Città Metropolitane, mentre i criteri di ripartizione dovrebbero premiare i progetti che integrano gli obiettivi infrastrutturali con azioni concrete di rilancio del tessuto economico urbano. Il fenomeno della desertificazione commerciale ha, infatti, assunto dimensioni allarmanti: da un’analisi dell'Ufficio Studi di Confcommercio emerge che, tra il 2012 e il 2024, sono andati persi in Italia circa 118mila negozi al dettaglio.

Leggi anche: Il progetto "Cities" di Confcommercio

Le due organizzazioni auspicano, inoltre, che il ruolo delle attività economiche di prossimità per il rilancio delle città trovi adeguato riconoscimento anche nell’ambito del disegno di legge sulla rigenerazione urbana, in discussione in Parlamento, e ribadiscono la necessità di prevedere un’Agenda Urbana Nazionale che rappresenti la cornice di riferimento per le politiche sul futuro delle città e del terziario di mercato.