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Principali novità fiscali della manovra correttiva

05/05/2017

La Manovra correttiva attuata con il Decreto Legge del 24 aprile 2017, n. 50, prevede numerose novità di carattere fiscale; riportiamo di seguito le principali.

Split payment

Nella fatturazione delle operazioni nei confronti degli enti pubblici, il meccanismo della scissione dei pagamenti (split payment) viene esteso anche:

  • alle prestazioni di lavoro autonomo; 
  • alle operazioni effettuate nei confronti:
    • società controllate direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri;
    • società controllate direttamente da regioni, province, città metropolitane, comuni o unioni di comuni;
    • società quotate in Borsa italiana.

La norma si applica alle operazioni per le quali la fattura è emessa a partire dal 1° luglio 2017. Nell’attesa, si auspica che l’Agenzia delle Entrate pubblichi un elenco delle società interessate alla novità.

Locazioni “brevi” - cedolare secca

A partire dal 1° giugno 2017, i redditi derivanti dai contratti di locazione breve stipulati a partire da tale data saranno assoggettati - su opzione - alla cedolare secca con l’aliquota del 21%.

Per locazioni “brevi” si intendono i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, compresi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, direttamente o tramite agenzie immobiliare (anche attraverso la gestione di portali online).

Agenzie immobiliari
La norma impone ai soggetti che esercitano – anche mediante portali online - attività di intermediazione immobiliare, di trasmettere i dati relativi a locazioni brevi concluse per mezzo del loro intervento. 

Ritenuta Detti intermediari sono tenuti ad operare, in qualità di sostituti d’imposta, una ritenuta del 21% sull’ammontare dei canoni e corrispettivi all’atto dell’accredito, a versare la ritenuta e ad effettuare la relativa certificazione.

“Rottamazione” delle liti fiscali pendenti

È stata introdotta la “rottamazione” delle liti fiscali pendenti. La possibilità riguarda le controversie tributarie, in cui sia parte l'Agenzia delle Entrate, pendenti in ogni stato e grado del giudizio. La domanda per avvalersi della rottamazione deve essere presentata entro il 30 settembre 2017.

Reclamo e mediazione

Passa da 20 mila a 50 mila euro il limite fino al quale è obbligatorio l'istituto del reclamo/mediazione. Il nuovo limite si applica agli atti impugnabili notificati a decorrere dal 1° gennaio 2018.

Detrazione dell'Iva

Il decreto-legge dispone che il diritto alla detrazione dell'Iva possa essere esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all'anno in cui è sorto (e non più con la dichiarazione relativa al secondo anno successivo).

Registrazione degli acquisti

Cambiano i termini entro i quale si devono registrare gli acquisti, ai sensi dell'art. 25 del D.P.R. n. 633/1972: ora la norma prevede che l'adempimento vada effettuato anteriormente alla liquidazione periodica nella quale viene esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta e comunque entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale relativa all'anno di ricezione della fattura e con riferimento al medesimo anno.

Compensazione - visto di conformità

Cambia la disciplina dei visti di conformità. Per effetto di tale novità si abbassa da 15 mila a 5 mila il limite dell’importo del credito a partire dal quale scatta l'obbligo di chiedere il visto di conformità.

Informazioni
Servizi Imprese CAF Srl, dott. Claudio Stefani (tel. 0461/880518), dott. Mauro Longo (tel. 0461/880600).