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Regolarizzazione degli errori formali

Le irregolarità od omissioni devono essere rimosse entro il 31 marzo 2024

20/02/2023 da Ufficio stampa

L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 27629 del 30 gennaio 2023 ha reso operativa la regolarizzazione delle violazioni formali introdotta dall'art. 1, commi 166-173, della legge n. 197/2022. Sono oggetto di sanatoria le violazioni formali che non incidono sulla corretta determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, ai fini IVA e IRAP e sul pagamento dei tributi. Sono sanabili le irregolarità commesse fino al 31 ottobre 2022.

Non rientra nell’ambito di applicazione della sanatoria, per esempio, l’omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi, Irap o Iva trattandosi di un errore rilevante ai fini dell’imponibile anche se non risulta dovuta nessuna imposta. 

Per avvalersi della sanatoria è necessario il versamento di 200 euro per ogni periodo d’imposta che si intende sanare indicandolo nel modello F24. ll versamento può essere effettuato in due rate di pari importo, la prima entro il 31 marzo 2023 e la seconda entro il 31 marzo 2024. É consentito anche il versamento in un'unica soluzione entro il 31 marzo 2023.

Le irregolarità od omissioni devono essere rimosse entro il 31 marzo 2024. Se la rimozione non è stata effettuata per un giustificato motivo, la sanatoria produce effetto se la rimozione avviene entro un termine fissato dall’Agenzia delle entrate, che non può essere inferiore a trenta giorni. La rimozione non va effettuata quando non sia possibile o non sia necessaria avuto riguardo ai profili della violazione formale.

Informazioni
Servizio fiscale Servizimprese CAF srl, dott. Mauro Longo (tel. 0461/880600).