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Regolarizzazione magazzino

La legge di bilancio 2024 consente alle imprese la possibilità di regolarizzare le rimanenze di magazzino

11/01/2024 da Ufficio stampa

La legge di bilancio 2024 consente alle imprese la possibilità di regolarizzare le rimanenze di magazzino. L’adeguamento può avvenire tramite:

  • l’eliminazione delle esistenze iniziali di quantità o valori superiori a quelli effettivi;
  • l’iscrizione delle esistenze iniziali in precedenza omesse.

Tale adeguamento deve essere richiesto nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2023 che verrà presentata nel corso del 2024, arrivando in tal modo ad una corrispondenza fra situazione reale e valore indicato in bilancio d’esercizio.

La regolarizzazione non è gratuita: è, infatti, richiesto il versamento di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, IRES ed IRAP nella misura del 18%. Inoltre, nel caso di eliminazione di esistenze iniziali è dovuta anche l’IVA, calcolata in base all’aliquota media e considerando un coefficiente che dovrà essere stabilito da un apposito decreto. Tale imposta è indeducibile ai fini delle imposte dirette e dell’IRAP.

L’ imposta sostitutiva devono essere versate in due rate:

  • la prima entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte relative al 2023 (in linea di principio il 30 giugno 2024);
  • la seconda entro il 30 novembre 2024;

Il mancato rispetto di tali date, non comporta la decadenza de relativi benefici, ma l’iscrizione a ruolo delle relative somme da parte dell’Agenzia delle entrate.

Si evidenzia, inoltre, l’importante considerazione che i nuovi valori del magazzino non possono essere presi in considerazione dall’amministrazione finanziaria per effettuare dei controlli fiscali nei periodi d’imposta antecedenti al 2023.

Informazioni
Servizio fiscale Servizimprese CAF srl, dott. Mauro Longo (tel. 0461/880600)