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Ristorazione e Pasticceria: fondo per il Sostegno delle eccellenze

Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano ex art. 1, commi 868 e ss. Legge n.234/2022

03/01/2023 da Ufficio stampa

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 2022 il decreto 21 ottobre 2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali che indica i criteri e le modalità di utilizzo del Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.

L’intervento è finalizzato a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria, nonché a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.

Per la concessione dei contributi è prevista una dotazione finanziaria di 20.000.000,00, di cui 6.000.000,00 per l’anno 2022 e 14.000.000,00 per il 2023. 

La disposizione che prevede la concessione di un contributo massimo di 30.000 euro. 

Sono ammissibili le spese relative alla retribuzione lorda relativa all’inserimento in azienda, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

Beneficiari e requisiti

Possono accedere al beneficio economico le imprese operanti nei seguenti settori appartenenti ai seguenti codici ATECO:

  • Codice ATECO 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione” in possesso di uno dei seguenti ulteriori requisiti:
  • Codice ATECO 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca” in possesso di uno dei seguenti ulteriori requisiti:
    • essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle Imprese da almeno 10 anni;
    • di aver acquistato, nel periodo 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022 – prodotti certificati DOP; IGP, SQNPI  e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  • sono operanti nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontarie e non sono sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della vigente normativa;
  • non sono in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;
  • sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  • sono in regola con gli adempimenti fiscali;
  • hanno restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • on hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 maggio 2007 (“Impegno Deggendorf”

 

Spese ammissibili

Vengono ammesse le spese relative alla retribuzione lorda relativa all’inserimento lavorativo, presso imprese dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, di uno o più giovani, con contratto di apprendistato.

I giovani devono possedere i seguenti requisiti:

  • aver conseguito diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto di Formazione professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera da non oltre cinque anni;
  • non aver compiuto i trent’anni di età alla data di sottoscrizione del contratto di apprendistato;

I contributi sono concessi alle imprese nell’ambito del regolamento del de minimis.

Con successivo provvedimento della Direzione Generale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali verranno indicati i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione.