Le disposizioni impartite per la problematica Covid-19 hanno rallentato di molto i tempi che ci eravamo dati per la definizione dei vari processi che caratterizzano l’attività della nostra Apt in questo 2021.

Nei giorni scorsi un passaggio importante è stato fatto verso questa direzione, ma altri se ne devono ancora fare per permettere alla Società di intraprendere il proprio lavoro con le principali questioni approvate e condivise.

L’assemblea della società è stata convocata in data 5 maggio per deliberare modifiche allo statuto sociale. Un primo atto, come detto, ma fondamentale e sul quale poggiano gli atti successivi.

La legge provinciale n. 8 del 2020 obbligava a rivedere gli statuti delle aziende di promozione turistica, per meglio precisare compiti e scopi delle società incaricate dello sviluppo turistico. Per noi e per la verità per alcune altre, lo statuto sociale doveva essere modificato anche in ragione del fatto che, la menzionata legge, imponeva la modifica di alcuni ambiti territoriali: dal giugno prossimo la nostra Apt si occuperà anche dell’area di Comano e di Ledro. Meglio, queste aree saranno un tutt’uno, turisticamente parlando, con l’Alto Garda e la nostra Apt diventerà anche loro, ovvero sarà da questo punto di vista, la nostra, una nuova Apt con competenza sui tre territori.

Oltre alla necessaria modifica dell’articolo che riguardava la competenza territoriale e le indicazioni di legge, è stato necessario affrontare anche quelli relativi alla composizione degli organi sociali. In particolare è stato aumentato da 9 a 15 il numero dei componenti il consiglio di amministrazione, per far posto anche a rappresentanze dei nuovi territori. Un consiglio più numeroso che se da una parte offre l’opportunità di avere competenze provenienti dai vari territori, dall’altra lo rende un po’ più farraginoso, per cui si è optato anche per modificare il numero dei componenti del comitato esecutivo, organo più snello.

Infine, sempre per far posto anche ad aziende potenzialmente socie dell’Apt è stato prorogato il tempo di sottoscrizione di altri 100 mila euro di capitale sociale, per altro già deciso in precedenti assemblee, ma in scadenza nel mese di maggio. Quindi non solo per i territori, ma anche per gli operatori che lo vorranno ci sarà la possibilità di entrare a pieno titolo fra i soci dell’Apt definendo però una griglia che determina il numero di azioni acquistabili a seconda della categoria di appartenenza.

Ultima modifica, la denominazione che, con l’approvazione delle modifiche da parte dell’assemblea, porta la nostra Apt a chiamarsi non più Garda Trentino, bensì Garda - Dolomiti. Una scelta fatta per utilizzare il richiamo che sicuramente ha il termine “dolomiti”, conosciute internazionalmente, e che accanto al termine “Garda”, altrettanto noto a livello internazionale, può dare maggiore riconoscibilità al nostro più vasto territorio.

Se questo è il nuovo nome della società, rimangono fermi i brand più commerciali che saranno comunque tre: Garda Trentino, Terme di Comano Dolomiti di Brenta e Valle di Ledro.

L’assemblea si è svolta in rete e le proposte, fatte alla presenza di notaio, sono state tutte approvate all’unanimità.

Prossimo passaggio sarà la nomina del nuovo consiglio di amministrazione che chiuderà questo percorso di modifica della società e permetterà di avviare l’attività che si presenta, al di là dell’ordinario e della gestione delle problematiche turistiche, con un ulteriore importante passaggio: l’approvazione del nuovo piano di riposizionamento della località sul mercato.
Enzo Bassetti