L’Inps ha reso noti i limiti di reddito 2021 utili ai fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari e alle quote di maggiorazione della pensione per i lavoratori autonomi.
I nuovi limiti di reddito mensili da considerare per la sussistenza del carico (non autosufficienza economica) - rivalutati sulla base del valore del trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti che dal 1° gennaio 2021 ammonta a 515,58 euro - risultano pari a:
726,11 euro, per il coniuge, per un genitore e per ciascun figlio o equiparato;
1.270,69 euro, per due genitori ed equiparati.
I limiti sopra indicati hanno validità anche in caso di richiesta di assegni familiari per fratelli, sorelle e nipoti.
Si ricorda, infine, che tali parametri trovano applicazione nei confronti dei soli soggetti esclusi dalla normativa sull’assegno per il nucleo familiare, ossia coltivatori diretti, mezzadri e coloni nonché pensionati delle Gestioni speciali dei commercianti e degli artigiani.
Per maggiori dettagli, si rinvia alla Circolare Inps n. 157 del 29.12.2020.