Il Bando PID 2021 finanzia, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto in forma di voucher, gli interventi di innovazione tecnologica relativa a servizi di formazione e consulenza realizzati dalle imprese per interventi di digitalizzazione e quelli mirati al monitoraggio e allo sviluppo della sostenibilità ambientale, sociale e di governance.
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione delle imprese richiedenti ammontano ad Euro 600.000,00 (Seicentomila/00). Il progetto deve avere una spesa minima rendicontata pari ad Euro 5.000,00 (Cinquemila/00) al netto di IVA. L’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili e rendicontate, per un importo massimo per singola impresa pari ad Euro 10.000,00 (Diecimila/00).
Sono ammesse le spese fatturate e liquidate a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 120° giorno successivo alla data di ricezione della PEC di ammissione della domanda.
Dal 17 maggio all’ 11 giugno 2021
Il destinatario del voucher è la singola impresa e può presentare una sola domanda di voucher. Le domande saranno accettate ed esaminate in ordine cronologico di arrivo, determinato da data e ora di ricevimento della PEC e fino a totale esaurimento della dotazione finanziaria. La domanda di contributo va compilata tramite apposito modulo e firmata digitalmente.
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) BIM;
e) prototipazione rapida;
f) internet delle cose e delle macchine;
g) cloud, fog e quantum computing;
h) cyber security e business continuity;
i) big data e analytics;
j) intelligenza artificiale;
k) blockchain;
l) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
m) simulazione e sistemi cyberfisici;
n) integrazione verticale e orizzontale;
o) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
p) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate aratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
q) sistemi di e-commerce;
r) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
s) sistemi per lo sviluppo e il monitoraggio della sostenibilità secondo i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) e dei 17 obiettivi delle Nazioni unite (SDGs), finalizzati alla realizzazione di modelli per la produzione e consumo etico e sostenibile;
t) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
u) connettività a Banda Ultralarga (BUL).
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing (SEO e/o SEM).
Segreteria CAT Confcommercio Srl
Martina Frizzera
tel. 0461-880441 / 0461-880111
e-mail: cat@unione.tn.it