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Datori di lavoro: ulteriori raccomandazioni per l’emergenza sanitaria

20/03/2021 da Ufficio stampa

Informiamo gli operatori interessati che il Dipartimento di Prevenzione – U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro dell’APSS di Trento, con una recente circolare informativa, visto il particolare momento di recrudescenza della diffusione del virus e constatata anche l’insorgenza di nuovi focolai di contagio in vari ambienti di lavoro (correlati alle nuove varianti virali) ha voluto rimarcare l’importanza dell’adozione e del rispetto di tutte le misure già note per contenere la diffusione del virus Covid19, con particolare attenzione ai seguenti aspetti: 

1) Impianti di climatizzazione e ventilazione

Viene sottolineata l’importanza della corretta gestione e manutenzione degli impianti di climatizzazione e ventilazione che possono rappresentare un elemento critico del sistema e favorire la diffusione del virus in presenza di soggetti portatori. 

Si rende necessaria, quindi, una continua e scrupolosa osservanza delle indicazioni riportate nei protocolli di sicurezza per le singole attività economiche con particolare riferimento all’Allegato 1 del Protocollo generale per la sicurezza sul lavoro – Rev. 7 di data 7 luglio 2020 (rif. Ordinanza Presidente Provincia di data 31 luglio 2020).

Si sottolinea, inoltre, che ove e quando possibile sia comunque sempre opportuno privilegiare la ventilazione naturale dei locali o, comunque, il loro frequente arieggiamento. 

2)  Monitoraggio delle situazioni di possibile contagio non direttamente correlabili a dinamiche lavorative

Nelle aziende che hanno predisposto uno specifico protocollo di gestione dell’emergenza, se osservato, i contagi dovrebbero essere eventi rari se non assenti. 

Esistono tuttavia situazioni di contagio che pur non essendo direttamente correlabili a dinamiche lavorative possono afferire all’ambito lavorativo. Si fa riferimento, ad esempio, ai momenti di ristoro intraziendali e alle pause pranzo svolte al di fuori delle mense aziendali e ad altre situazioni legate alle fasi di trasporto con mezzi sia durante il lavoro sia per il raggiungimento del luogo di lavoro dal proprio domicilio. 

In questi casi, il datore di lavoro, pur non avendone un diretto controllo, potrà esercitare una azione di sensibilizzazione rafforzando le raccomandazioni per evitare tali evenienze: contingentare se non vietare, nel caso di una difficile gestione, l’utilizzo di luoghi comuni di ristoro; raccomandare di osservare un adeguato distanziamento durante la consumazione dei pasti anche fuori dal luogo di lavoro e di recarsi al lavoro con mezzi e modalità che possano evitare contatti stretti con possibili contagiati utilizzando sempre correttamente i dispositivi di protezione (mascherine).

3) Dispositivi di protezione delle vie aeree (DPI)

Alla luce di segnalazioni della presenza sul mercato di DPI inadeguati, si richiede al datore di lavoro di porre particolare attenzione alla adeguatezza e conformità dei DPI (mascherine chirurgiche, FFP2, ecc.) verificando attentamente la documentazione relativa alla certificazione o attestazione di regolarità e le istruzioni d’uso. 

Si fa presente che l’acquisto e la messa a disposizione dei lavoratori di dispositivi non idonei, oltre a non garantire un adeguato livello di tutela, espone il datore di lavoro a responsabilità anche penali.  

L’APSS ha predisposto, allo scopo, alcuni indirizzi per l’identificazione dei DPI delle vie aeree da utilizzare in ambito lavorativo.

4) Aggiornamento del Referente Covid aziendale

Dal mese di marzo è disponibile, sulla piattaforma di TSM Trentino School of Management, il corso di aggiornamento del referente Covid aziendale a cura dell’APSS – UOPSAL. Il corso della durata di 2 ore e 30 minuti si svolge interamente on line ed è fruibile da qualsiasi dispositivo (PC fisso, tablet, smartphone) in qualsiasi momento.

Ulteriori dettagli al link http://www.tsm.tn.it/formazione-corsi/corso-online-aggiornamento-referente-aziendale-covid-19