In relazione alle indennità di sostegno al reddito introdotte dal Decreto interministeriale n. 10 del 30.4.2020 e dal D.L. n. 34/2020 (cfr. Com. prot. 0003814 del 4.6.2020), l’Inps ha reso noto il completamento della prima fase di gestione delle domande per l’erogazione del bonus in favore dei soggetti di seguito specificati:

• stagionali dei settori diversi dal turismo e dagli stabilimenti termali;
• intermittenti;
• autonomi occasionali;
• incaricati di vendite a domicilio;
• lavoratori in somministrazione nei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
• lavoratori dello spettacolo con almeno 7 giorni di contribuzione e reddito annuale non superiore a 35.000 euro.

In caso di reiezione della domanda, l’Istituto ha segnalato la possibilità di ricorrere al ricorso giurisdizionale, non essendo ammesso il ricorso amministrativo.

Tuttavia, in presenza di evidenti errori/disallineamenti nelle banche dati, può essere richiesto il riesame amministrativo per la verifica dei requisiti e degli esiti dei controlli automatici.

Nello specifico, l’Inps ha chiarito la possibilità per il lavoratore o il Patronato di produrre un supplemento di istruttoria - entro 20 giorni dalla pubblicazione del Messaggio in esame (ossia entro il prossimo 30 agosto) ovvero entro 20 giorni dalla notizia della reiezione, se successiva alla data di pubblicazione del Messaggio - attraverso i seguenti canali:

• link “Esiti”, presente nella sezione del sito Inps in cui è stata presentata la domanda;
• casella di posta riesamebonus600.nomesede@inps.it.

La domanda di accesso all’indennità si intenderà definitivamente respinta, in assenza di integrazione documentale.

Per maggiori dettagli, si rinvia al Messaggio Inps n. 3088 del 10.8.2020 e al relativo allegato (all. 1) contenente l’elenco della documentazione utile alla richiesta di riesame amministrativo.

fonte: Confcommercio Nazionale

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Indennità Covid-Riesame amministrativo