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Nuovi controlli sulle dichiarazioni d'intento IVA

07/12/2023 da Ufficio stampa

Stanno arrivando in questi giorni delle comunicazioni da parte dell'Agenzia delle Entrate a fornitori di esportatori abituali che hanno manifestato indici di anomalia, secondo i criteri fissati da un recente provvedimento dell’Agenzia delle entrate. Queste lettere hanno ad oggetto la “segnalazione falsi esportatori abituali 2023” e contengono la tabella con i dati identificativi dei presunti falsi esportatori abituali intercettati dall’Amministrazione finanziaria. In tali lettere invitato il fornitore destinatario a interrompere o a evitare di emettere fatture senza applicazione dell’imposta.

L'Agenzia ricorda inoltre che la provata consapevolezza della falsità della lettera d’intento comporta il recupero dell’IVA e delle relative sanzioni sul fornitore "in quanto direttamente e consapevolmente partecipe alla realizzazione di un’operazione fraudolenta".
Qualora il fornitore ritenesse di dover “ripristinare la corretta imponibilità di fatture già emesse” è possibile avvalersi delle disposizioni di cui all' art. 26 del D.P.R. n. 633/1972. È quindi rimessa alla valutazione discrezionale del soggetto passivo la decisione di rettificare le operazioni già fatturate.

Informazioni
Servizio fiscale Servizimprese CAF srl, dott. Mauro Longo (tel. 0461/880600)